Livorno, il punto: vietati altri passi falsi

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Livorno – Momento difficile per il Livorno, bisogna restare uniti e guardare avanti. Contro il Torino, che non ha brillato, è arrivata la decima sconfitta stagionale in casa, la terza consecutiva dopo quelle con il Padova e il Cittadella. D’ora in poi non si può piu scherzare. La squadra di Madonna naviga nei bassifondi della classifica, quint’ultimo posto a braccetto con l’Empoli. Appare quindi giusta la decisione del presidente Spinelli di mandare tutti in ritiro a Peschiera del Garda, in vista della trasferta di dopodomani, sabato 5 maggio, contro il Verona, per cercare di ritrovare la giusta concentrazione ed allontanare i cattivi pensieri. Il calendario degli amaranto lascia spazio a poche speranze. Per rimanere aggrappati alla categoria mancano tre vittorie e un pareggio.

Impresa non facile: il Verona è terzo in classifica e visti i pessimi rapporti dell’ambiente amaranto con quello scaligero e in particolare con il tecnico veronese, la squadra di Mandorlini non farà sconti. Poi ci sarà il match in casa contro il Sassuolo, delicatissimo perché la formazione di Pea sta attraversando un eccezionale momento di forma ed è in lotta per la promozione diretta. Dopodiché, il 15 maggio, di martedì e in serata, ci sarà il proseguo del match contro il Pescara, sospeso per la tragedia Morosini. Si parte dal 30’ sul punteggio di due a zero per gli amaranto, ma il Pescara di Zeman è un’autentica macchina da gol ed è in grado di far paura anche solo per un tempo. Il Livorno dovrà sperare, nell’ultima trasferta a Brescia, che la squadra di Calori sia già estromessa dalla lotta playoff, altrimenti sarà davvero un problema.

L’ultima giornata non dovrebbe comportare problemi ai ragazzi di Madonna, che affronteranno il Grosseto ormai salvo. Ma nel calcio tutto è possibile. Non bisogna escludere un eventuale arrivo a pari punti con una o più dirette concorrenti. In tal caso sarà da evitare a tutti i costi la Nocerina, che è uscita vittoriosa dall’Ardenza a settembre e contro la quale a gennaio il Livorno ha pareggiato allo stadio San Francesco. In parità i doppi confronti con Empoli e Vicenza, ma la differenza reti totale permette agli amaranto di tirare un sospiro di sollievo. Che però, sia chiaro, da qui alla fine dovranno rimboccarsi le maniche e sperare.

[Giacomo Bartoli – Fonte: www.amaranta.it]