Livorno – Il Livorno conquista un punto fondamentale nella rincorsa salvezza contro un’Inter scarica e poco concentrata che, come spesso è già accaduto in questa stagione, ha dimostrato di non avere quella durezza mentale necessaria per ambire alle posizioni di vertice della Serie A. Nerazzurri che nel primo tempo erano riusciti a portarsi in vantaggio di ben due gol, al 37′ con Hernanes e al 46′ con Palacio, uno 0 a 2 che lasciava presagire ad una seconda frazione tranquilla per gli uomini di Mazzarri, con gli amaranto protagonisti solo di qualche buona ripartenza ma senza la possibilità di impensierire seriamente Handanovic. Non è stato così, invece, il secondo tempo. I ragazzi di Di Carlo sono scesi in campo con tutt’altra convizione e con la voglia di riaddrizzare il match nonostante il palese gap tecnico tra le due squadre. E così è andata.
Il Livorno ha attaccato a testa bassa, alzando il baricentro e schierandosi con un ben più offensivo 4 -3-1-2 dopo l’ingresso in campo di Duncan e soprattutto di Emeghara. Sostituzioni che si sono rivelate decisive visto che gli amaranto sono poi riusciti ad agguantare un meritato pareggio. Al minuto 9 della ripresa è stato Paulinho a bucare Handanovic con un pregevole destro e poi al 40′ è stato proprio il neo-entrato Emeghara a siglare il 2 a 2 dopo una travolgente cavalcata innescatasi, di rapina, per sfruttare uno sventurato retropassaggio di Guarin.
[Giulio Salvadori – Fonte: www.amaranta.it]
