Modena – Rabbia e costernazione. L’allenatore del Livorno, Walter Novellino, è apparso assai deluso parlando ai giornalisti nella sala stampa dello stadio Braglia di Modena, dopo la quarta sconfitta consecutiva subita dai suoi uomini in questo scorcio di campionato. Ai cronisti, ha detto: “Ci sarebbero da dire tante cose su questa partita. Non si può concedere un’espulsione in una gara di questo genere. Oggi ho cambiato modulo e la squadra ha risposto bene. Non siamo inferiori al Sassuolo e lo abbiamo dimostrato. La squadra mi è piaciuta, solo che non posso tollerare, non tollero più, che si verifichino situazioni come questa. Non è questione di gioco, è una questione di mentalità e di episodi. È chiaro che il primo a pagare è sempre l’allenatore, ma quando ci sono episodi come il rigore e un’espulsione (quella di Genevier, ndr) che non c’era, Novellino ha responsabilità solo fino a un certo punto. Mi dispiace perché dietro a questa squadra c’è un grande lavoro e la nostra classifica è assolutamente bugiarda”. Poi, rispondendo ad alcune domande, ha precisato: “Pieri è uscito perché non ce la faceva più, altrimenti non lo avrei mai sostituito”. E la chiosa: “Io sono entusiasta di questo lavoro e vado dritto per la mia strada. Non mi voglio fermare qui. Sono convinto che la squadra amaranto non merita la classifica che ha. Parlerò con i ragazzi e dirò loro delle cose molto precise”.
Il tecnico del Sassuolo, Fulvio Pea, è apparso molto entusiasta dopo la vittoria ottenuta dai suoi neroverdi sul Livorno. Nel post gara, in sala stampa, ha detto: “I miei giocatori mi sorprendono ogni giorno di più, alzano sempre l’asticella e io non posso far altro che essere ammirato da loro. Ho notato che da tempo gli avversari ci affrontano con un piglio diverso, non più come si affronta una provinciale immatura, ma come si gioca contro una bella realtà”. E poi: “La classifica non la guardo ancora. Mi preoccupo piuttosto che la mia squadra si alleni al meglio in modo da decidere con serenità i titolari da impiegare in campo. Solo a fine marzo incomincerò a dare un’occhiata alla nostra posizione”. E sul suo ex portiere Francesco Bardi, da lui avuto lo scorso anno nella Primavera dell’Inter ed oggi estremo difensore amaranto, ha detto: “A lui faccio i complimenti. E’ un grande portiere ed è già pronto per grandi palcoscenici”. Bardi e Pea si sono fatti anche una foto assieme. Dopo lo scatto, a chi diceva che Bardi, oggi, ha fatto di miracoli, Pea ha risposto: “No, se li avesse fatti avrebbe parato anche il rigore. Lui è capace anche di questo. Quello che avete visto è la sua normale amministrazione, che è comunque al di sopra della media di questo campionato”.
[Marco Ceccarini – Fonte: www.amaranta.it]