Livorno – Nella quarantesima giornata del campionato cadetto il Livorno affronta il Sassuolo di mister Fulvio Pea, reduce dall’importantissimo successo per 2 a 0 ottenuto contro il Crotone sabato scorso. Saranno due gli ex di turno: Emanuele Terranova nel Sassuolo e Attila Filkor nel Livorno.
Quello di sabato è il quarto incontro a Livorno fra le due squadre; nei tre precedenti il Livorno ha ottenuto due vittorie e una sconfitta. Per quanto concerne il Sassuolo, Pea schiera solitamente i modenesi con il modulo 3-5-2 e domani, sabato 12 maggio, dovrebbe schierare la squadra come segue: Pomini in porta, Marzorati, Piccioni e Terranova in difesa, Consolini, Cofie, Valeri, Missiroli e Longhi a centrocampo, Boakye e Sansone di punta. Nel Livorno sarà assente Bernacci, squalificato dal giudice sportivo. Il nuovo allenatore Perotti potrebbe mandare in campo i seguenti undici: Bardi in porta, Salviato, Bernardini, Knezevic e Lambrughi in difesa, Belinghieri, Luci e Filkor a centrocampo, Siligardi dietro alle due punte Dionisi e Paulinho. Gli amaranto affrontano una delle squadre più forti del campionato, una compagine che, ormai sicura dell’accesso ai playoff, sta lottando per la promozione diretta in Serie A.
In realtà, l’avversario che si trova di fronte, per il Livorno, è relativo perché, ultimamente, che sia una delle ultime in classifica o la capolista, la squadra amaranto non riesce mai ad uscire dal campo con un risultato positivo. Qualsiasi disamina tecnico-tattica perde quindi valore. La speranza è che con il cambio di allenatore terminino le disattenzioni difensive e ritrovi verve la coppia d’attacco Dionisi e Paulinho, che sembra aver smarrito il proprio smalto nel momento decisivo della stagione. La retrocessione diretta in Lega Pro è a un solo punto, ma ciò che più preoccupa è che questa squadra non riesce più a reagire e sembra lasciarsi trascinare “morbidamente” verso un incubo che la tifoseria amaranto non merita. Qualsiasi tentativo deve essere fatto per cercare di salvare almeno l’ingresso nei playout. E nulla deve distrarre gli amaranto, nulla deve indebolirli, nemmeno i tentativi di buttare fango sulla storia amaranto da parte di qualche millantatore di turno.
Non ci sono più altre occasioni, non ci sono più prove d’appello, non ci sono più giustificazioni, non si può più perdere. E’ nelle difficoltà che gli spiriti forti emergono e si differenziano dai deboli, dimostrando la loro vera natura. Forza Livorno, l’amore sconfinato dei tuoi tifosi merita bene altro!
[David Mosseri – Fonte: www.amaranta.it]