FORMELLO – Matuzalem torna in corsa. Sembrava la vittima predestinata di un assetto che, a detta dello stesso Reja, non si sposa con le sue peculiarità di sopraffino costruttore di gioco. “Non ha la tenuta e le caratteristiche per interpretare al meglio il ruolo di intermedio sinistro”, ha spesso ribadito il tecnico goriziano. Una convinzione riproposta anche nel corso delle ultime due settimane di allenamento, in cui il brasiliano è sempre stato testato come alternativa a Ledesma nel cuore del campo. L’argentino da una parte e Francelino dall’altra, la scena si era ripetuta anche nelle sedute di martedì e di ieri. Il possibile avanzamento di Mauri sulla trequarti di campo, sembrava pensato ad hoc per favorire l’esordio dal primo minuto di Mark Bresciano.
ACCORGIMENTO TATTICO – Ma nella sessione tecnico-tattica di questo pomeriggio, Reja è tornato a mescolare le carte in occasione della consegna delle casacche. L’australiano con le riserve e Matuzalem nell’ipotetico undici titolare. Cambia un solo interprete, ma varia lievemente anche il modulo. 4-3-2-1 in fase di possesso di palla, con Mauri ed Hernanes confermati alle spalle di una punta e il trio Gonzalez, Ledesma e Matuzalem a metà campo. Il cosiddetto “albero di Natale”, sperimentato nell’arco dell’intera settimana e perfezionato questo pomeriggio con l’obiettivo di preparare la squadra alle continue iniziative sulle corsie esterne della Fiorentina. In fase di attesa, infatti, Mauri sarebbe chiamato a scalare sul settore sinistro della metà campo, con il conseguente accentramento di Matuzalem e il decentramento sulla destra dell’uruguaiano Gonzalez: 4-4-1-1 con il talento di Recife libero di spaziare come trequartista unico.
LO SCONTENTO (RI)GIOCA? – Le alternative ci sono, gioca chi sta meglio, anche a rischio che non si trovi un undici base fisso. E’ questa la nuova tendenza, sposata anche per evitare gli eccessivi mugugni degli esclusi. Era accaduto a Mauri dopo la trasferta beffarda di Genova; potrebbe avvenire lo stesso con Matuzalem, dopo la “nevrosi da panchina” di domenica. Paradossalmente chi si mostra scontento poi trova spazio: ben venga, se il responso del campo porta i frutti sperati.
GONZALEZ VERSO L’ESORDIO – Lavori in corso, insomma, che solo nel corso della rifinitura di domani troveranno la definitiva quadratura del cerchio. Nel frattempo, va registrato il possibile esordio assoluto con la maglia biancoceleste dell’ex National Montevideo. Per il secondo giorno consecutivo, “El Tata” Gonzalez è stato inserito nella formazione dei titolari: Brocchi è pienamente recuperato dall’affaticamento agli adduttori, ma Reja sta seriamente pensando di concedergli un turno di riposo, anche in vista del turno infrasettimanale con il Milan.
FLOCCARI PART-TIME – Contro i rossoneri tornerà a guidare dal primo minuto l’attacco Sergio Floccari. Anche l’attaccante di Nicotera ha smaltito i guai muscolari, tanto che oggi è tornato ad allenarsi regolarmente con il resto della compagnia. Non solo corsa, come avvenuto nei giorni scorsi, ma anche esercitazioni tattiche. Si è alternato al centro dell’attacco con Tommaso Rocchi, al “Franchi” dovrebbe partire dalla panchina. A meno di colpi di scena, a guidare il reparto offensivo sarà il Capitano, che se l’assetto provato in questi giorni dovesse essere confermato sarà “costretto” a muoversi da prima punta. I suoi tagli dovranno attirare i movimenti senza pallone di Mauri e di Hernanes.
ZARATE CONTINUA A SPERARE – A questo punto, probabilmente non di Mauro Zàrate. Per l’ennesima volta, il numero 10 argentino è stato collocato con il gruppo dei “non fratinati”. La logica lascia pensare che contro i viola si accomoderà per la prima volta (in stagione) in panchina; ma la sensazione è che qualcosa possa ancora cambiare. Lui continua a sperare, crede in un cambio di rotta dell’ultima ora: in questo caso, sarebbe uno tra Matuzalem e Bresciano (è questo il ballottaggio del momento) ad abbandonare le speranze di impiego, mentre Mauri tornerebbe nel suo ruolo naturale. Quello che appena 24 ore fa ha confermato di preferire: “Partendo da più dietro posso inserirmi spesso senza palla guardando la porta. Giocando tra trequartista mi trovo spesso di spalle”. Le prove di questi giorni allora non gli saranno piaciute.
MUSLERA CI SARA’ – in campo Fernando Muslera, che ieri aveva accusato un affaticamento muscolare nella zona lombare: il guaio è già rientrato. Difenderà la porta biancoceleste alle spalle di Lichtsteiner, Biava, Dias e Radu. Garrido prosegue il suo lavoro con il gruppo, ma necessità di ulteriore tempo per facilitare un ricondizionamento atletico.
Questa la formazione provata nelle esercitazioni di oggi:
(4-3-2-1): Lichtsteiner, Biava, Dias, Radu; Gonzalez, Ledesma, Matuzalem; Hernanes, Mauri; Rocchi (Floccari).
[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]