La Germania è in estasi, come l’Italia: due popoli che spesso non si risparmiano frecciate e che, soprattutto nel calcio, vivono una forte competizione, sono concordi su una cosa: Miroslav Klose è un campione assoluto, da celebrare in tutta la sua grandezza. Allora risuona forte dal Colosseo alla Porta di Brandeburgo, l’eco delle gesta di un calciatore dalle potenzialità straordinarie. In Germania lo celebrano e quando risuona l’allarme perché Klose ha preso una botta al ginocchio e non si è allenato, i media ne parlano in maniera quasi frenetica. Niente paura: Klose sta bene e dovrebbe giocare a Istanbul contro la Turchia per poi, con tutta probabilità, riposare nel match successivo.
Ieri, in conferenza stampa, Joachim Loew ha parlato a lungo del suo bomber. Ha tessuto le lodi del bomber, ne ha parlato con il rispetto che si deve ai più forti: “Sono davvero contento di sapere che Klose gioca con regolarità, suscitando l’entusiasmo dei suoi tifosi. Sui giornali ho letto che segna e fa segnare, ma per noi non è una novità, conosciamo bene le sue qualità. Ho l’impressione che Miro sia al settimo cielo.
Ama la squadra, la città e parla bene anche del calcio italiano. Non è facile passare dalla Bundesliga, ad un campionato difficile come quello italiano. Ma Klose sta facendo molto bene, come fa sempre con la maglia della Nazionale. Nonostante abbia superato i trent’anni, si esprime su livelli elevatissimi e questo ha una rilevanza eccezionale per chi gioca con lui”. Loew è tecnico giovane e molto capace. Sa tirare fuori il meglio dai suoi giocatori. La Germania è una corazzata, un mix incredibile di esperienza e giovani di grande talento. Loew, inoltre, è persona composta che non cade mai nelle trappole giornalistiche. “Rivalità tra Klose e Gomez? Credo che questa sia una vostra speculazione –riferendosi ai giornalisti-, io credo che la concorrenza faccia bene. Sono in grande forma entrambi e devono continuare così. Prima dell’Europeo voglio sperimentare il 4-4-2, in alternativa al 4-2-3-1”. Come a dire due bocche da fuoco del genere è difficile non sfruttarle a pieno.
Loew, molto probabilmente, sarà a Roma il 16 ottobre per assistere al derby. Come scrive Enzo Piergianni, nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, l’allenatore tedesco l’ha fatto capire in conferenza stampa. Vuole goedersi lo spettacolo della stracittadina e vuole ammirare il suo bomber all’opera in Italia, nel match più stimolante. Molto probabile che Loew incontri Reja. Il Cittì tedesco già con altri allenatori (per esempio con Mourinho per Ozil e Khedira) mantiene un contatto per informarsi dei suoi giocatori, degli infortuni, della situazione che vivono. Klose, per la Germania, è oro. Così come per la Lazio.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]