MASCALUCIA (CT) – Al centro di più d’una voce di mercato, in predicato di andar via ad inizio estate adesso punto fermo per l’attacco 2011/2012 del Catania, come ribadito anche oggi dall’addì Lo Monaco, che ha smentito un possibile avvicendamento col trequartista del Napoli, José Sosa. E’ Maxi Lopez ad aprire la seconda settimana di ritiro davanti ai microfoni della stampa.
“E’ importante per me restare a Catania e continuare a segnare per questa maglia. A prescindere dalle voci di mercato che ci sono state e ci saranno resto molto sereno. Aver la possibilità di giocare in serie A è un’occasione importante e devo onorarla, sfruttarla al massimo e quindi sforzarmi di segnare quanto più possibile e con quanta più frequenza possibile, come nei miei primi sei mesi qui.
“Sono un professionista e per crescere bisogna far bene nel presente. Non posso permettermi di non aver più motivazioni o voglia di fermare. Mi sento un catanese in più. A Catania mi sono sempre trovato molto bene, e sono convinto che il prossimo anno faremo meglio, tutti. Ci serve il salto di qualità. Proverò ad esser, personalmente, la punta risolutiva, se poi giocherò insieme ad un Catellani o Gomez mi adeguerò di conseguenza. Rimanere a vita non so quanto possa esser possibile. Nel calcio moderno queste scelte sono rare, dovrei passare prima in sede e parlare col direttore Lo Monaco.
“Montella è un tecnico che motiva molto noi giocatore. A questo va aggiunto che è stato anche un grande attaccante e quindi molti movimenti adesso me li suggerisce lui. Sto mettendo una voglia pazzesca ad ogni allenamento. Se dimostro tutto quel che valgo a Catania, facendo un anno importante, potrei avere una possibilità in Nazionale. Ho giocato un anno con Barrientos, ha una qualità importantissima, quest’anno ne deve approfittare, ha l’opportunità di rientrare nel calcio che conta in questa stagione. In qualunque posizione giochi può far la differenza.
“Fa caldo ma si va avanti, questo centro sportivo è una struttura importante che mette responsabilità a tutti. Il Catania ha bisogno di me, quindi spero di poter approfittare di tutte le situazioni che si creeranno in area. Siamo tutti responsabilizzati a portar in alto i colori, quindi mi auguro che tutti insieme si riesca a superare la quota 50 punti.
“Messi è importante nella nazionale, ma la nazionale non è il Barcellona. Mettergli addosso tutta la responsabilità dell’eliminazione non è giusto.
[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]