Tornano ad aprirsi i cancelli dello Stadio Dall’Ara, domani sera alle ore 21.00 per il primo impegno ufficiale della stagione ovvero la gara di Coppa Italia fra Bologna e L’Aquila. C’è curiosità di vedere all’opera questa nuova squadra e di scoprire di più il neo-tecnico, finora infatti sono state svolte solo amichevoli (tutte vinte a parte contro il Sassuolo) nelle quali il mister ha provato i diversi giocatori a disposizione.
Alla vigilia del primo match della nuova stagione, ha parlato come di consueto proprio l’allenatore Diego Lopez: “É già più di un mese che lavoro con la squadra, in ritiro sono stati giorni di lavoro duro e i ragazzi sono stati bravi. Da quando siamo tornati a Bologna abbiamo tolto gli allenamenti doppi e si vede un’altra brillantezza, penso che domani la squadra arrivi in campo pronta” – afferma il tecnico – “L’idea di gioco c’è ma poi sono i ragazzi a scendere in campo, il gruppo ha qualità e deve farla vedere”.
Nelle ultime amichevoli, soprattutto quella di mercoledì contro il Rimini, si è notato come la squadra sia pimpante nei primi 45 minuti per poi spegnersi nel secondo tempo: “Ora dobbiamo cominciare a migliorare la ripresa, spesso il secondo tempo non è andato molto bene ma a mio avviso soprattutto per la condizione” – confessa Lopez – “Abbiamo fatto errori mercoledì ma possono essere sistemati tranquillamente, non dobbiamo rischiare niente. Domani mi aspetto una buona partita per tutto il tempo, per portare a casa il risultato infatti non basta giocare bene per sessanta minuti”.
Sarà la prima partita ufficiale di Lopez come allenatore del Bologna ma lui ammette di non pensare tanto a quello quanto alla squadra. “Sarà una partita importante perché è la prima vera e si gioca in casa, avremo la prova ufficiale del lavoro che abbiamo svolto fino ad ora. Può andare bene o male, nel primo caso però non vuol dire che siamo arrivati e nel secondo che sarà tutto da rifare” – afferma il mister – “Con il lavoro si migliora sempre, l’importante è la mentalità che deve essere sempre la stessa. Qualsiasi sia il nostro avversario dobbiamo cercare di vincere e stare attenti dal primo all’ultimo minuto”.
Nelle caratteristiche principali della squadra del tecnico uruguaiano, non devono mancare aggressività e intensità: “Dobbiamo giocare a calcio e cercare la porta, come ho detto ai ragazzi se uno vuole giocare a mille all’ora si deve allenare tutti i giorni allo stesso modo” – sottolinea Lopez – “Dobbiamo essere aggressivi sia in fase di possesso che in quella di non possesso, ci saranno partite difficili ma bisogna correre più degli altri perché anche se la B ha meno qualità della A, ha comunque più intensità”.
Non si conosce ancora la formazione che domani sfiderà l’Aquila, il tecnico ammette che la comunicherà alla squadra domani mattina: “Ho un altro allenamento prima di decidere, ho più soluzioni perché sinceramente ho fatto girare tutti i giocatori a disposizione. Qualsiasi sia il modulo la mia idea di calcio è sempre quella, servire bene gli attaccanti palla a terra e fare in modo che arrivino più volte possibili alla porta avversaria” – dichiara il mister – “Quando ho preso in mano il Cagliari avevo un gruppo già compatto, la situazione era diversa da questa. Qui mi sono trovato a dovere costruire e sono contento del gruppo che si sta formando, ho dei ragazzi seri con tanta voglia di lavorare”.
A due settimane dalla fine del mercato però, anche Lopez riconosce che l’organico è ancora da sfoltire: “Appena sono arrivato a Bologna ho detto che la rosa giusta è composta da 24/25 giocatori, sappiamo tutti che ci sono delle situazioni da risolvere ma si riuscirà a farlo per il bene dei ragazzi e nostro” – dichiara il tecnico – “Io sto lavorando con questo gruppo e per me è il massimo, mi ha dato disponibilità fin dal primo giorno. Questo è il punto di partenza, del mercato ne ho parlato con il direttore ma quello che ci siamo detti rimane fra noi. Sono contento di quello che ho ma se dovesse arrivare un giocatore di qualità sarebbe il benvenuto”.
In difesa l’infortunato Maietta deve ancora recuperare ma a Lopez la difesa giovane non preoccupa, anzi: “L’esperienza conta ma io non sono disperato perché devo giocare con dei ragazzi di vent’anni, nel momento in cui si è fatto male Maietta non ho chiesto nessun altro” – racconta il mister – “Vedo tutti i giorni i miei ragazzi e stanno crescendo, sono consapevole che sarà un campionato lungo e faticoso ma gli errori possono commetterli chiunque. I giocatori più grandi devono fare da guida ai giovani e dare una mano: il giusto equilibrio per una squadra è un mix tra esperienza e gioventù”.
Fra i giovani che hanno spiccato mercoledì sera c’è sicuramente un prodotto del vivaio rossoblu, Riccardo Pasi, che in passato non ha mai trovato la sua fortuna sotto le Due Torri: “Ha fatto un buon ritiro, deve continuare così e non fermarsi. Il calcio è fatto di momenti, bisogna sempre ambire al massimo e farsi trovare pronti” – afferma Lopez che passa poi a parlare di altri componenti del gruppo – “Chi è il portiere titolare fra Stojanovic e Coppola? Non lo so ancora, devo vedere. Per quanto riguarda il centrocampo invece, sono contento di Matuzalem che non ha mai saltato un allenamento e fisicamente sta migliorando sempre di più. Perez sta facendo un lavoro a parte, non è ancora a posto, vedrò il da farsi la settimana prossima”.
Tornando alla partita di domani contro l’Aquila, saranno aperti al pubblico solo la Curva Bulgarelli e la tribuna: la gara è compresa nel nuovo abbonamento, chi fosse abbonato nei distinti verrà per l’occasione spostato in tribuna. Prima del match ci sarà un momento di scambio di maglie fra i dirigenti delle due squadre, legato ad un sodalizio storico. I due club indossano infatti gli stessi colori sociali, l’Aquila in onore del suo portiere degli anni ’20, il bolognese professor Rusconi: “Siamo il Bologna ma non vince la maglia, se vogliamo fare risultato dobbiamo correre il doppio degli altri. Questo è quello che voglio trasmettere ai ragazzi e che sarà fondamentale per un campionato di B” conclude Lopez.
[Greta De Cupertinis – Fonte: www.zerocinquantuno.it]