Miei cari amici genoani infreddoliti come me dalla pioggia gelata abbattutasi su Genova e la Liguria, finalmente si è tornati alla vittoria dopo due trasferte negative. Concordo con Ballardini: non era facile battere il Palermo, dotato un centrocampo a “fisarmonica”.
Il quartetto Cassani, Bacinovic, Nocerino e Balzaretti riusciva ad essere contemporaneamente difensivo e offensivo e supportare le iniziative di Pastore. Il tecnico rossoblù lo ha capito bene sin dal primo momento ed è riuscito a frenare la tattica avversaria con un muro nella zona mediana, riuscendo a contrastare spesso la manovra avversaria. In più sono state costruite ben sei palle gol più l’occasione del vantaggio: insomma “l’orchestra” del 4-4-2 funziona perfettamente. Un solo errore si può imputare ai Grifoni: Balzaretti, soprattutto nel secondo tempo, è stato spesso lasciato libero prima da Konko e poi da Rafinha. L’esterno rosanero si sbracciava per chiedere palla, ma i suoi compagni lo ignoravano. E’ stata un’arma (fortunatamente) inutilizzata: il simpaticissimo Cosmi dovrà far recitare il “mea culpa” ai suoi uomini. E fortunatamente ha inserito in ritardo Pinilla per un evanescente Hernandez.
Come dicevo in precedenza, i rossoblù hanno costruito molto e soprattutto hanno avuto pazienza, costanza e uniformità nella prestazione di gioco al contrario delle partite di Catania e Milano. Sono caratteristiche che dovevano prima o poi far scaturire la rete della vittoria di Floro Flores. Devo ricredermi su di lui: sapevo che era una seconda punta di buon livello, ma che non poteva essere un ariete da gol. E invece ha trovato perfetta intesa con Palacio in poco tempo e sa anche agire sotto porta. In più sa reagire “ai colpi dell’avversa fortuna” (per dirla con Machiavelli) che a volte sembra negargli la via del meritato gol dopo numerosi tentativi. Un altro successo del presidente Preziosi che lo ha fortemente voluto. Il prossimo turno prevede la difficile trasferta di Bologna: se il Genoa non disputasse la partita a due volti, stile Dottor Jekyll nei primi tempi e Mister Hyde nelle riprese, si può tornare dalla città delle due torri con un risultato positivo.
Permettetemi ora di ricordarvi che mercoledì prossimo presso il Museo del Genoa dalle ore 17:00 festeggeremo i due anni di vita di Pianetagenoa1893.net. Devo ringraziare tutti voi per gradire i contenuti di questo giornale e permetterne la crescita con critiche costruttive. Noto con grande piacere che è molto apprezzata la parte relativa alla possibilità di lasciare commenti sulle partite oppure su eventuali notizie. La discussione (e, sottolineo, non la critica e l’insulto gratuito) è parte integrante della tifoseria rossoblù e sono molto felice di aver creato un tramite delle vostre idee tramite Facebook e la nostra email. Ciò fa dei sostenitori genoani un elemento distintivo rispetto agli altri: un segno distintivo di nobiltà e civiltà sportiva. Grazie ancora a voi tutti: ve spetemmu in tanti merculedì seize marzo. Se vedemmu, eh!
[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]
