NAPOLI – Lorenzo Insigne, capitano del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista sulle frequenze di Radio Kiss Kiss. Queste le sue parole a cominciare dalla situazione attuale: “Dobbiamo stare a casa, solo così possiamo sconfiggere il Virus. Dobbiamo rispettare le regole, quando sarà finito tutto sarà ancora più bello abbracciarci. Voglio fare i complimenti agli infermieri che stanno facendo un lavoro straordinario. Ora sono loro i nostri idoli, ce la stanno mettendo tutta per farci vincere questa battaglia. Quanto manca il campo? Tantissimo, ma non solo a me, credo a tutti. Stiamo facendo un grande sacrificio e dobbiamo continuare farlo fino a quando non sarà tutto finito. La cosa importante è la salute. Ci stiamo allenando a casa, io preferisco allenarmi fuori sul balcone. Siamo in contatto con lo staff del mister. Stiamo lavorando tanto, è giusto perché nel nostro mestiere è implicato lo stare in forma. Facciamo tapis-roulant e lavoriamo sulla forza quando si deve”.
Il capitano del Napoli, poi, si è soffermato sul rapporto con Gattuso: “Dal primo giorno che è arrivato mi ha subito parlato, fatto sentire importante. Quella per me è stata una cosa positiva. Poi io ho un bellissimo rapporto con lui. Stando in quarantena, ci sentiamo spesso, per gli allenamenti e per tutte le altre questioni”. I compagni: “Ci sentiamo spesso, scherziamo tra di noi. C’è chi si rasa i capelli, chi la barba. Ieri li ho sentiti e gli ho detto stare tranquilli. Dobbiamo continuare ad allenarci per farci trovare pronti quando riprenderemo a giocare, per ripartire da dove ci siamo fermati”. Sull’ottimo momento che stava vivendo il Napoli: “Stavamo facendo bene. Vorrei rigiocare la partita con il Lecce, perché non abbiamo fatto bene, sprecando tante occasioni. Ma abbiamo fatto anche grandi partite, come col Barcellona. E questo è merito del mister e dello staff che ci hanno preparati al meglio per affrontare quelle partite”.
Sul rinvio dell’Europeo ha dichiarato: “Sono d’accordo con mister Mancini: un anno in più sicuramente è utile. Avremo più esperienza, una maggiore consapevolezza. Possiamo recuperare anche degli infortunati e questo sarà importante. Se quest’anno potevamo fare un grande Europeo, sono convinto che anche l’anno prossimo potremo arrivare in fondo”. Infine, un augurio di buona Pasqua ai tifosi del Napoli: “Per noi napoletani Pasqua e pasquetta sono l’occasione per divertirci, ma quest’anno dobbiamo rispettare le regole e stare a casa. Ci manca l’ultimo step per superare tutto e non dobbiamo rovinare tutto ora. Quando finirà tutto, ci sarà il tempo per recuperare e festeggiare tutti insieme”.
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