Notte magica per Simone Edera, autore, nella sfida playoff Lucchese-Parma della rete dell’1-2 che vale la qualificazione ai quarti di finale
LUCCA – Tra i protagonisti ieri del successo al Porta Elisa di Lucca, Simone Edera ha siglato la rete dell’1-2. Notte magica per il giocatore del Parma che ieri ha siglato il suo primo gol dopo appena sei minuti dal suo ingresso in campo nella ripresa. Assist di Calaiò e rete di pregevole fattura che vale l’accesso alle semifinali playoff.
Il commento a fine partita
L’attaccante crociato parla del suo arrivo a gennaio grazie al direttore Faggiano dopo sei mesi di esperienza al Venezia dove aveva giocato poco:
“Pure qui non ho trovato molto spazio, ma ai playoff il mister mi ha dato fiducia. Credo di averla ripagata, impegnandomi sempre al 100%. Sono molto felice per il passaggio del turno”.
Ai microfoni il giocatore descrive la sua rete:
“Palla in profondità di Calaiò, io la porto in avanti con lo stop, non benissimo, e poi d’esterno ho spiazzato il portiere”.
Due parole sul prossimo avversario, il Pordenone:
“In semifinale con il Pordenone dovremo stare molto attenti, perché i neroverdi sono una squadra ostica. Contro di noi hanno perso due volte, ma se la giocheranno. Andremo a Firenze concentrati, cercando di conquistare la finale. Il Franchi è un grande stadio, speriamo di far bene”.
Ancora prematuro parlare del suo futuro in casa Parma:
“Per me questo finale di stagione è importantissimo, perché se si vince si va in B e ci sarebbero tante possibilità di rimanere a Parma. Questa è una grandissima società, mi piacerebbe restare ancora per un po’”.
Edera sui social
Incontenibile la gioia del 20enne attaccante crociato che su Instagram scrive così:
“Sono felicissimo per il mio primo gol segnato proprio col Parma, un grande e storico club !!! Questi mesi trascorsi con i crociati e la prima parte del campionato con il Venezia mi hanno dato il privilegio di crescere e maturare come calciatore ma anche come uomo facendomi rimanere sempre concentrato e dedito al sacrificio.
Ho avuto la fortuna di aver imparato, a volte anche solo guardando, da giocatori di grande spessore che per anni hanno calcato i palcoscenici della massima serie. Grazie anche a tutti gli insegnamenti ricevuti dai mister, grazie ai direttori che hanno creduto in me e grazie a tutti i tifosi, anche quelli che criticano, perché servono per rimanere sempre umili e andare avanti cercando di migliorarsi giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento”.