Vigilia di Atalanta-Roma, Luis Enrique ha parlato in conferenza stampa
Che differenza c’è tra Pjanic e Lamela come vice Totti?
“La qualità di ogni calciatore fa che questo ruolo possa essere diverso: magari c’è uno che va in profondità, chi si inserisce palla al piede. Potrebbero esserci altre opzioni come Perrotta, Marquinho, Bojan. Posso scegliere tra 4 o 5 calciatori, così sono tutti con gli occhi aperti come voglio che sia. Lamela salta più l’uomo, preferisce palla al piede. Anche Borini e Osvaldo possono fare i trequartisti, dipende anche da cosa fa l’avversario. Ci possono essere anche cambi in corso senza sostituzioni”.
Marquinho è pronto per domani? In queste ore si parla molto del futuro di Luis Enrique, lei considera la Roma come punto di partenza o punto di arrivo dove aprire un ciclo?
“Marquinho è migliorato a livello fisico, domani vedremo se potrà fare novanta minuti e se sarà titolare. Si sta mettendo al livello dei compagni, è quasi pronto ma non so se è al cento per cento. Parlare di futuro nel calcio è un’utopia. Non esiste. L’unica cosa sicura è che quando sono arrivato non ho mai pensato di non onorare il mio contratto, anche quando le cose non andavano bene. Io vivo il presente e lavoro ogni giorno per migliorare la squadra, non so se lascerò il calcio dopo la Roma o andrò altrove. Se la società vuole io rimarrò qui fino alla fine del mio contratto”.
Come si spiega la differenza della Roma tra casa e trasferta?
“Ci sono sempre spiegazioni ma penso che se guardo indietro vedo tanto miglioramento. Abbiamo fatto vittorie in trasferta e avuto difficoltà in casa, ora è il contrario. È un periodo normale di adattamento e i ragazzi stanno facendo quasi sempre quello che vogliamo, con risultati più o meno buoni. Ogni volta che vedo gli allenamenti e le partite capisco che stiamo migliorando”.
Si sente dire da molti addetti ai lavori del calcio italiano che il suo arrivo è una bella cosa.
“Preferisco che si parli bene piuttosto che male. Non ho portato niente di nuovo, il calcio è così da sempre. Mi fa piacere il rispetto che abbiamo con gli altri allenatori. Fino a due mesi fa ero un altro, soprattutto per la stampa ma io sono lo stesso. Mi preoccupa quello che pensano i tifosi e i risultati saranno il mio esame a fine stagione”.
Senza penalizzazione l’Atalanta sarebbe a soli 4 punti dalla Roma, c’è così poca differenza? E’ la Roma che ha fatto poco o l’Atalanta che ha fatto bene
“Hanno fatto benissimo, dobbiamo sapere che di fronte avremo una squadra pericolosa. Fino a che non arriveremo alla fine non sapremo cosa abbiamo fatto, mancano ancora 14 partite e vedremo poi se abbiamo fatto una stagione buona o cattiva”.
Come sta Kjaer a livello psicologico?
“Non mi ricordo del derby di andata. Lui ha ventidue anni, ha fatto un mondiale, è un calciatore di altissimo livello, ha un fisico e una mentalità ottimi per il calcio. Ha un grande futuro. In una stagione succedono cose che possono influire e sta all’allenatore cercare di capire come intervenire. Ho la massima fiducia in lui.Tutti i ragazzi stanno facendo bene, quando si cade ci si rialza, quando ci sono degli elogi o degli errori sono di tutti”.
Penserà ai calciatori in diffida?
“Assolutamente no”.
Cosa la preoccupa dell’Atalanta?
“Mi preoccupa la squadra, come Colantuono ha impresso il suo carattere. Come al solito avremo il pallone e loro cercheranno di ripartire. Dobbiamo essere concentrati. Ha fatto benissimo, è in un posto di classifica totalmente meritato”.
Non pensa al derby?
“No, l’importante è Bergamo, magari finisse la stagione prima del derby. Non ci sono letture a posteriori da fare, così la vedo io”.
La Lazio è in un momento difficile, può essere questo il treno per arrivare al terzo posto?
“Il terzo posto lo vogliono cinque o sei squadre. Io non parlo mai delle altre squadre, a me interessa la Roma”.
Schelotto ha delle caratteristiche interessanti per la Roma del futuro?
“Quando parli con Walter saprai cosa pensa. Io penso solo alla mia squadra. Tutti i calciatori che hanno qualità calcistica sono interessanti per la Roma”.
Stasera Milan-Juve, che gara si aspetta?
“non credo che sia definitiva per lo scudetto, tutte e due sono ad un alto livello, mi aspetto di vedere un bel calcio e spero che perdano tutte e due. Che vinca la migliore. La Juve ha fame, il Milan ha qualità, sarà una grande gara”.
[Redazione Forza Roma – Fonte: www.forzaroma.info]