Ecco le parole di Luìs Enrique durante la conferenza stampa della vigilia di Genoa-Roma.
La Roma affronta domani il Genoa, a Marassi: un osso duro… “Noi faremo la nostra proposta e dovremo vedere cosa farà e come giocherà l’avversario. Il Genoa è una squadra forte pericolosa in contropiede, con calciatori che possono fare goal con facilità. Sarà un po’ come ia giornata appena trascorsa” .
Si è parlato molto di Lamela dopo il gol. Non c’è Pjanic tra i convocati. Può reggerle, l’argentino, due partite di fila? “Se lui è nella lista è perché può, ma non lo so, vediamo” .
E’ fiducioso per le prossime due partite? “La cosa importante è il risultato, la prestazione diventa positiva o negativa anche a seconda del risultato”.
In Europa i campionati sembrano stravolti le big sono tutte dietro c’è un cambio di trend? “In Europa tutti i campionati sono difficili ed equilibrati”.
L’esplosione di Lamela consentirà di proporre Totti più avanti quando sarà il momento? “Si può fare qualsiasi cosa se penso sia buona per la squadra. Comunque non parlerei di esplosione per Lamela: ha fatto solo una partita, per la sua testa penso sia meglio farlo lavorare con calma. E’ un inizio, ha solo 19 anni” .
Il gioco sta migliorando ed i risultati sono confortanti. Ci sono dei rischi o dei vantaggi nel cambiare la formazione ad ogni partita? “Ci sono rischi sempre, non ci sono regole che ho inventato io stesso, ma penso che fare quello che sto facendo sia la cosa migliore, ovvero mettere in campo la miglior formazione possibile. Ho una rosa ampia ed io ho 19-20 giocatori che possono giocare”.
Ieri Sabatini ha ribadito che De Rossi vuole rimanere alla Roma. Quanto ha influito la sua presenza nella scelta di Daniele? “Daniele è romanista da tutta una vita, vuole rimanere per la sua mentalità di essere un calciatore importante in questa squadra ed in questa città. Per me è un calciatore di livello straordinario e sono contento di poter contare su questi giocatori come lui”.
Il fatto che sia tornato Greco, a discapito di Simplicio, cosa vuol dire? “Vuoldire che Greco è parte della rosa, a me piace. Il suo comportamento e le sue qualità possono servirci”.
La Roma può vincere il campionato subito? “Adesso no, non siamo ancora una squadra abbastanza forte, siamo ancora in costruzione e non so cosa accadrà tra qualche mese. Mi interessa la partita di Genova e nulla più”
Josè Angel e Osvaldo finora hanno giocato tutte le partite. Il turnover riguarderà anche loro? Bojan, gli ultimi dieci minuti le è piaciuto? “Angel e Osvaldo sono tra i convocati. E’ una settimana particolare. In sei giorni abbiamo tre partite da disputare, di cui una già giocata. So cosa farò ma non lo dirò. Bojan mi è piaciuto, lo conosco da tanti anni e mi è piaciuta la sua qualità. Io penso sia in crescita”.
Una Roma che dovesse fare sei punti in queste due partite che Roma sarebbe? “Dipende da come arriverebbero, se venissero conquistate con sofferenza come contro il Palermo non trarrei conclusioni positive. Il risultato è importante ma anche il modo con il quale lo otteniamo, quando lo facciamo. Ci sono ancora tante situazioni che non mi piacciono e che dobbiamo controllare”.
Tra Parma, Atalanta, Lazio e Palermo siete migliorati? O ci sono stati degli alti e bassi? “Onestamente credo che siamo in crescita, in grandissima crescits di sicuro”.
[Redazione Forza Roma – Fonte: www.forzaroma.info]
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