Passo indietro?
“Partita difficile dall’inizio, poco precisi e nel primo tempo abbiamo rischiato moltissimo. Migliorato nel secondo tempo, poi abbiamo preso gol. Dopo il pari di Pjanic tante occasioni ma niente di più. Bologna ha meritato il pari”.
Lamela?
“Mi aspetto sempre il miglior rendimento da un calciatore, ma dopo una partita come questa meglio non parlare dei singoli. Dobbiamo superare ogni problema col lavoro e la voglia di fare”.
Stagione anonima?
“Spero di no, mancano tante partite e si può migliorare. Oggi abbiamo subito troppe palle gol dagli avversari, nell’intervallo abbiamo parlato ma non abbiamo saputo sfruttare le nostre occasioni”.
La Roma ha difficoltà contro il centrocampo a cinque?
“Tutti sanno come gioca la Roma, ora faremo ancora di più. Ogni giorno cerco di far migliorare la squadra. Oggi non è stata la migliore Roma ma non me la prendo con la squadra”.
La prima cosa da migliorare?
“La precisione nelle palle gol”.
Lavorare sulla testa?
“Fisicamente stiamo molto bene, quando una partita è tosta e difficile perché l’avversario ti mette in difficoltà o tu non giochi come sai fare tutto si complica”.
Juventus e Bologna pressing altissimo su Gago. Sofferto soprattutto questo?
“Vedo che gli avversari si regolano sempre su quello che facciamo noi. Se giochiamo bene possiamo sempre fare il massimo, altrimenti soffriamo”.
Il salto di qualità dipende anche da superare partite toste, sporche?
“Sono quelle le partite in cui si vede la personalità di una squadra. Oggi partita tosta si poteva anche perdere. Si è visto dall’inizio che non eravamo nella condizione per fare una grande partita”.
Stekelenburg?
“Il nostro portiere deve saper giocare come un calciatore, poi Stekelenburg è anche un grande professionista. È un portiere di qualità, un garanzia”.
[Redazione Voce Giallorossa – Fonte: www.vocegiallorossa.it]