Finisce così anche il cammino dell’ultima squadra africana presente nel mondiale in un match ricco di emozioni e colpi di scena, ma andiamo ad analizzare meglio la partita.
Nella prima frazione, le due squadre si studiano, ma l’Uruguay, è indubbiamente meno tesa e sulle gambe del Ghana. Infatti le Black Stars sembrano all’avvio, molto contratte; così è l’Uruguay a fare la partita: prima occasione al 10°minuto con Suarez che dalla sinistra, rientra sul destro e dal limite, calcia con Kingson che è costretto a deviare in angolo.
Siamo alla mezzora e il Ghana sembra sbloccarsi col passare dei minuti, rendendosi più aggressiva in mezzo al campo e più pericolosa, ma di concreto possiamo registare solamente una conclusione sempre di Suarez, che entra in area e conclude di destro al volo dopo un rimpallo, ma Kingson respinge ancora in corner.
Quando siamo allo scadere del 1° tempo, Muntari lascia andare una gran botta di sinistro dai 30 metri, che punisce Muslera e porta inaspettatamente in vantaggio il Ghana.
Il secondo tempo, vede entrare in campo un Uruguay molto determinato e grintoso; la celeste, infatti, trova il gol al 58°minuto grazie alla punizione dal limite dell’area di rigore di Diego Forlan, che, complice anche una strana traiettoria del pallone, riesce ad andare in gol.
Il Ghana, accusa il colpo, e l’Uruguay approffitta, dando così vita a 20 minuti di grande intensità: al 63°Forlan si inserisce sulla sinistra e crossa di sinistro, trova il solito Suarez che va davvero vicinissimo al raddoppio, ma col piattone al volo spedisce fuori. Al 70° c’è sempre e ancora una squadra e un solo uomo: Luis Suarez, che scambia con un compagno di reparto, entra in area lasciando ferma la difesa avversaria e calcia di sinistro, ma per l’ennesima volta Kingson si salva in corner. L’Uruguay tenta il tutto per tutto e sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da capitan Forlan al 78°, è ancora lui: Suarez, che riesce ad impattare bene di testa, senza trovare però la porta.
Le squadre sembrano stanche, finisce il tempo regolamentare e si va così ai supplementari. Tempi supplementari nei quali regna un grande equilibrio sino a quando al 122°minuto Aidyah colpisce a botta sicura di testa con Muslera battuto, ma Suarez (si, proprio lui! ) si oppone con la mano. Risultato? Suarez espulso e clamoroso match point sui piedi di Gyan che dal dischetto, invece spara sulla traversa, per la disperazione di un intero continente. Si va così ai calci di rigore.
Ai calci di rigore saranno fatali l’errore di Aidyah e la trasformazione di Abreu, per consentire alla celeste di Oscar Washington Tabarez di accedere alle semifinali.
[Michele Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]