L’ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Chelsea si é spento nella clinica di Londra dove era ricoverato da qualche settimana. Era malato dal 2017
LONDRA – Dopo Sinisa Mihajlovic e Pelè, oggi é un altro giorno triste per il calcio, lo sport e la vita di tutti noi. A soli 58 anni e mezzo se ne é andato Gianluca Vialli, piegato da una gravissima malattia che lo aveva colpito al pancreas cinque anni fa. L’ex attaccante di Sampdoria, Juventus e Chelsea ha lottato con tutte le sue forze fino all’ultimo ma poi ha dovuto arrendersi a un inesorabile destino. Vialli sapeva di essere malato, molto malato.
“Posso solo sperare che un giorno il male si stanchi, scenda e mi lasci proseguire il mio viaggio. -aveva dichiarato- Perché ho ancora voglia di fare tante cose per tanti anni». E per un lungo periodo tutti abbiamo sperato che quel male gli concedesse ancora molto tempo, da dedicare a è stesso, alla sua famiglia e alla Nazionale italiana, di cui era capo delegazione al fianco del Commissario Tecnico Roberto Mancini, suo ex compagno e amico da una vita. Fino allo scorso 15 dicembre quando improvvisamente, su suggerimento dei medici, aveva sospeso (“spero temporaneamente”, aveva detto), tutti gli impegni per curarsi perché il tumore si era di nuovo presentato in forma aggressiva. Da quel momento é stato un susseguirsi di visite al suo capezzale nella clinica londinese dove era stato ricoverato, di speranza, di preghiera. Ma purtroppo oggi é arrivata la notizia della sua scomparsa.
La carriera di Gianluca Vialli
Gianluca Vialli era nato a Cremona il 9 luglio 1964. Cresciuto nelle giovanili della Cremonese, nell’estate 1984 era passato alla Sampdoria e il successivo 16 settembre, proprio contro la sua ex squadra. Con la maglia blucerchiata ha disputato sette stagioni, per un totale di 223 presenze e 85 reti. Ha vinto uno Scudetto nell’anno 1990-1991, tre Coppa Italia e Una Coppa delle Coppe e una Supercoppa italiana. Dopodiché ha giocato nella Juventus, indossando la maglia bianconera per 102 volte e realizzando 38 reti ma soprattutto vincendo un altro Scudetto, una Champions League, una Coppa Italia e un’altra Supercoppa Italiana. Ceduto al Chelsea nel 1996, ha chiuso la carriera da giocatore nella squadra londinese nel 1999: tra i Blues ha giocato 58 volte e segnato 21 gol e vinto una Coppa di Inghilterra e una Coppa di Lega inglese. Ha allenato Chelsea e Watford.
É stato capocannoniere dell’Europeo Under-21 1986, della Coppa Italia 1988-1989, della Coppa delle Coppe 1989-1990e della Serie A 1990-1991. Tra il 1985 e il 1992 ha totalizzato 59 presenze e 16 reti nella nazionale italiana, prendendo parte a due Mondiali (Messico 1986 e Italia 1990) e un Europeo (Germania Ovest 1988); al suo attivo anche 21 gare e 11 gol con l’Under-21, con cui ha disputato due Europei di categoria (1984 e 1986). Più volte candidato al Pallone d’oro, si è classificato 7º nelle edizioni 1988 e 1991. Nel 2015 è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano.
Buon viaggio, Gianluca Vialli!