Madonna: “Dobbiamo difendere con attenzione ma anche essere bravi a ripartire”

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Livorno – Il Livorno è salito sul pullman che lo condurrà in Abruzzo ben sapendo che nella tana del Pescara di Zeman sarà dura ma anche con la consapevolezza di potersi giocare fino in fondo le proprie carte. Mister Madonna è come al solito molto obiettivo nel presentare la sfida che attende i suoi uomini allo Stadio Adriatico : “Sappiamo che loro sono temibili nella fase offensiva e che attaccano con tanti uomini; noi dovremo stare naturalmente attentissimi in difesa ed evitare quelle ingenuità che paghiamo sempre a caro prezzo, ma sarebbe sbagliato aspettarli troppo nella nostra metà campo; dobbiamo infatti mantenere la nostra identità ed il nostro equilibrio, come abbiamo fatto anche nella gara contro il Padova, dove siamo riusciti a segnare così come ci è capitato in tutte le partite della mia gestione”.

Questo significherà difendersi ma soprattutto ripartire, anche se in questa ottica è un vero peccato dover fare a meno di Luca Siligardi, che non figura neanche nella lista dei convocati e le cui caratteristiche di gioco avrebbero potuto creare non pochi grattacapi ai pescaresi. Non è escluso che al posto dell’ex bolognese possa giocare Bigazzi, finalmente tornato pienamente a disposizione. Il tecnico amaranto si sofferma ancora sui biancocelesti per sottolineare che “hanno un’organizzazione di gioco molto efficace e Zeman è un allenatore che sa tirare fuori il meglio dai propri giocatori.” Ma la posizione di classifica del  Livorno non è tale da farsi suggestionare dal fascino del tecnico boemo e non a caso mister Madonna ribadisce che “abbiamo bisogno di punti per la salvezza e dobbiamo essere pronti a lottare su ogni pallone.” Ed è proprio perché tutta l’attenzione è adesso concentrata sull’obiettivo della permanenza in serie B che il tecnico amaranto non parla del suo futuro: “ascolto le parole e le critiche del mio Presidente, ma in questo momento mi interessa solo la salvezza del Livorno; a tutto il resto ci penseremo a suo tempo.”

[Claudio Marchini – Fonte: www.amaranta.it]