Le voci sono state puntualmente smentite. “Tornerà dal Brasile?”, si leggeva stamani sui quotidiani in merito al futuro di Maicon, partito alla volta del Sudamerica per assistere alla nascita della figlia; l’Inter però ha immediatamente chiuso ogni dibattito affermando ufficialmente che non c’è motivo di speculare perché il terzino destro è semplicemente in permesso per una causa più che giusta. Un peccato anche per chi cercava di creare un inesistente rapporto incrinato con Leonardo: i due sono in perfetta sintonia dal primo giorno in cui Leo si è accomodato sulla panchina nerazzurra. Nessun caso, dunque, questo è ormai chiaro, ma tutto ciò non significa che non si debba considerare la possibilità di una separazione tra l’Inter e Maicon. La questione del futuro è stata già affrontata dalla società nerazzurra, che ha studiato quella che è una strategia ragionevole per un giocatore che non ha più l’appeal di un anno fa, quando José Mourinho avrebbe scalato i monti pur di portarselo a Madrid, ma che comunque ha un suo mercato.
Adesso, la volontà assoluta di bloccare Maicon palesata un anno fa dall’Inter non c’è più. La società però non ha messo sul mercato il giocatore, ma ha deciso di prendere tempo, aspettando e valutando ogni proposta che arriverà dai club interessati – si parla di Manchester City e non solo -, e la possibilità di lasciar partire il laterale di Novo Hamburgo esiste se la proposta dovesse essere allettante e congrua alle intenzioni dell’Inter stessa. Maicon non si svende, dunque, ma le offerte si ascoltano: nel caso in cui non si dovesse chiudere con alcun club, in Corso Vittorio Emanuele sarebbero comunque ben lieti di trattenere Maic, il quale ha ormai un rapporto solidissimo con il presidente Massimo Moratti, che gli ha rinnovato il contratto in inverno con una mossa voluta personalmente per accontentare il giocatore. Nessun caso e un futuro ancora da scrivere, ma se tutto dovesse rimanere così, nessun problema: questa è la situazione di Maicon, ora non rimane che attendere…
[Fabrizio Romano – Fonte: www.fcinternews.it]