Fosse per lui confermerebbe in blocco, senza ripensamenti, questo gruppo di giocatori che gli ha regalato un sogno e gli ha permesso di avvicinarsi a suo padre. Massimo Moratti vive giorni di riflessione, diviso tra il suo cuore da tifoso e la mente da imprenditore. Il Financial Fair Play (parola che i tifosi nerazzurri stanno cominciando ad odiare sempre più) incombe ed il patron nerazzurro vuole arrivarci preparato. Un big inevitabilmente dovrebbe partire, ma solo in caso di offerte adeguate al valore del giocatore e vicine anche al prezzo fissato dalla società. Due sono gli indiziati in casa Inter, ovvero Maicon e Mario Balotelli. Per il primo si parla incessantemente, da quasi due mesi, del Real Madrid, ma la pista negli ultimi giorni si è tremendamente raffreddata.
L’Inter lo valuta 35 milioni (già a 30 si potrebbe chiudere), i madrileni ne offrono 25, con Perez dell’idea che un difensore non valga tutto quel denaro. Le merengues hanno così virato su Pedro Leon, che sembra vicino alla casa blanca, e presto cercheranno un difensore centrale, avvalendosi anche dell’utilizzo di Sergio Ramos sulla fascia destra, viste le ottime prestazioni del laterale spagnolo con la sua nazionale al Mondiale. Come ha anche confermato Ernesto Bronzetti, ieri su Antenna 3, il Real sembra che stia gradualmente abbandonando la possibilità di fare suo il brasiliano.
Tutto ciò non fa altro che scatenare i dubbi nella mente di Moratti: il presidente starebbe così riflettendo su chi sia giusto lasciare partire. Maicon è pur sempre il terzino destro più forte al mondo, un campione incredibile difficilmente rimpiazzabile. Mario Balotelli invece, per il presidente è come un figlio, da sempre difeso e coccolato, ma talvolta scellerato nei suoi gesti e nei suoi atteggiamenti. Se dalla Premier (Manchester City, in particolare) arrivassero le offerte giuste, Moratti potrebbe anche pensarci, valutare la situazione. D’altronde per il presidente conta molto l’attaccamento ai colori nerazzurri. Basti vedere Maicon dopo il gol alla Juventus (con tanto di ‘Io resto qui’) e Balotelli col brutto gesto dopo Inter-Barcellona. Piccolezze che contano e che potrebbero anche pesare sulla decisione finale.
Insomma uno dei due potrebbe lasciare l’Inter ed i soldi guadagnati da tale operazione sarebbero reinvestiti per la costruzione dell’Inter 2010/2011, quella targata Rafa Benitez, con gli innesti di Javier Mascherano e di Edinson Cavani, che ha rifiutato ogni offerta estera ed è deciso a rimanere in Italia. La decisione finale sta dunque nelle mani di Massimo Moratti, sarà lui ha fare la scelta conclusiva, con il cuore del tifoso e la mente dell’uomo d’affari. E, conoscendolo, non è escluso che l’Inter non dica addio a nessuno dei suoi fenomeni.
[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]