Ci risiamo. La Juventus si prepara all’ennesima prova del nove europea. Razionalmente, sarà una partita come tante altre contro una squadra che, sulla carta, è inferiore a molte compagini che in Italia sono state autorevolmente domate dalla Vecchia Signora. Eppure, poco prima del fischio d’inizio, risuonerà all’interno dello stadio svedese quell’inno stupendo, tanto suggestivo quanto particolare per i bianconeri che, da quando si sono riaffacciati alla massima competizione continentale, hanno sostanzialmente sofferto costantemente la ribalta europea. Qualche buona, sporadica, prestazione, un po’ di sfortuna e tanti bocconi amari hanno caratterizzato il cammino di Buffon e compagni in questi ultimi due anni oltreconfine.
Allegri va dritto al sodo: in Svezia, la Juventus andrà per vincere. Il discorso qualificazione nel Gruppo A vede ancora tutte le squadre in corsa; i Campioni d’Italia non potranno prescindere dai tre punti, che gli garantirebbero di portarsi a quota 9, per poi giocarsi l’ultimo turno allo Stadium contro l’Atletico Madrid di Simeone, che stasera affronterà i greci dell’Olympiacos e che darebbe una grossa mano ai bianconeri in caso di vittoria. Da segnalare che il prato dello Swedbank Stadion non è in ottime condizioni. L’Uefa, dopo aver monitorato la situazione, ha chiesto alla società svedese di darsi da fare per migliorarle. Il terreno di gioco è stato quindi rizzollato e leggermente modificato nelle misure, che rimangono comunque regolamentari, anche se il campo sarà lievemente più stretto. Le statistiche europee della Juventus sono tutt’altro che rassicuranti: la Vecchia Signora non è infatti riuscita a vincere nelle ultime sei partite fuori casa, collezionando un pareggio e cinque sconfitte. Un’altro KO lontano dallo Stadium rappresenterebbe la quinta sconfitta consecutiva, un nuovo record nella competizione per la squadra di Allegri. Sarà il portoghese Pedro Proença a dare il fischio d’inizio del match alle ore 20.45.
COME ARRIVA IL MALMOE: “Non partiremo assolutamente battuti e non ho studiato nessuna marcatura particolare per Tevez. Siamo in casa e siamo orgogliosi di esserlo; giocheremo come sappiamo per vivere al massimo questa favola. Non siamo preoccupati, ci siamo preparati bene”. Ha parlato così il tecnico degli svedesi, Age Hareide, alla vigilia del match contro i bianconeri. Alle sue parole hanno fatto eco quelle del centrocampista offensivo Eriksson: “Siamo molto forti in casa. Cercheremo di giocare bene e credo che avremo maggior possesso palla. Mi auguro che la Juve ci sottovaluti un po’, in quel caso proveremo a colpirli”. Di timori, insomma, neanche l’ombra, almeno a giudicare dalle parole. Il tecnico norvegese dovrebbe proporre un 4-4-2: davanti al portiere Olsen, ci saranno Concha, Johansson, Helander e Konate; a centrocampo dovrebbero agire Tinnerholm, Thern, Adu e Forsberg, mentre Eriksson dovrebbe giocare in appoggio di Rosenberg, il pericolo principale per Bonucci e compagni.
COME ARRIVA LA JUVENTUS: La difesa a quattro verrà confermata da Massimiliano Allegri anche nella serata odierna. Davanti a Buffon ci saranno gli stessi giocatori scesi in campo all’Olimpico contro la Lazio: Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini e Padoin. Evra ha recuperato dall’infortunio, ma le complicate condizioni del campo potrebbero essere un freno per il laterale francese, che potrebbe venir risparmiato dal tecnico livornese in quest’occasione. A centrocampo Marchisio, Pirlo e Pogba sono momentaneamente intoccabili, mentre dietro le due punte, Tevez e Llorente, dovrebbe esserci Arturo Vidal dal primo minuto.
PROBABILI FORMAZIONI:
Malmoe (4-4-2): Olsen; Concha, Johansson, Helander, Konate; Tinnerholm, Thern, Adu, Forsberg; Eriksson, Rosenberg. Allenatore: Hareide.
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo, Pogba; Vidal; Tevez, Llorente. Allenatore: Allegri.
[Alberto Forestieri – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]
