Nuovo esordio sulla panchina dell’Inter ed è subito derby per Roberto Mancini. Alla fine è un 1-1 e il tecnico nerazzurro lo commenta così a caldo ai microfoni di Sky.
”I derby son sempre gare difficili e quindi anche oggi lo è stato. Molto felice di come si è mossa la squadra sul campo, perché cambiando modulo con cui giocavano da un anno e mezzo non era semplice. Io non penso di cambiare una squadra in cinque giorni, ci vuole tempo. Ma il nostro obiettivo resta quello di vincere più partite possibili anche non essendo al 100%. Cosa deve cambiare? Fare gol quando abbiamo le occasioni. Per il resto, gli errori erano pensabili, sta nella logica delle cose. Volevamo vincere”.
Serve un uomo davanti la difesa che gestisca il gioco: c’è in rosa o va preso sul mercato?
”Abbiamo anche infortunati o gente rientrata in questa settimana. M’Vila ha queste qualità, può farlo, ma deve trovare la condizione migliore come Hernanes, che non doveva nemmeno venire in panchina… Bisogna lavorare in fase difensiva e migliorare in fase offensiva nell’attaccare gli spazi”.
Quanti sono lontani dall’abituarsi al nuovo modulo i giocatori, specie in difesa?
”Ci vuole un po’, anche se poi nelle loro nazionali giocano a quattro. Un po’ di difficoltà ci può stare, è abbastanza normale. Non so quanto, dobbiamo lavorare. In area di rigore bisogna marcare, la regola resta sempre la stessa: la zona non esiste (dice rivedendo le immagini del gol subito, ndr)”.
Su Kovacic: tornerà mezzala o resterà a sinistra?
”É giovane, al quale non bisogna dare tanta pressione. Deve passare anche attraverso gli errori, sennò non si migliora. Deve imparare, c’è da lavorare. Il fatto di giocare trequartista o esterno d’attacco credo possa farlo. Deve capire che non può fare otto tocchi, giocare semplice, coprire in fase difensiva. C’è da lavorarci su”.
E Guarin?
”Son contento della sua prestazione. Abbiamo perso spesso la palla sul nostro palleggio e non deve accadere, ma quello è il ruolo di Guarin. Può fare anche altro, ma il ruolo suo è quello di mezzala”.
E sul terzo posto.
”Ho detto che non si può partire per puntare al terzo posto, ma ora siamo in questa situazione e vedremo la classifica a gennaio”.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]