Il tecnico dei nerazzurri è deluso dal mercato (vedi il non-acquisto di Tourè), possibile la rottura: Leonardo in pole
MILANO – Il rapporto tra l’Inter e Roberto Mancini è ai minimi storici. Il tecnico nerazzurro è deluso dal mercato, per la prima volta pare non essere stato accontentato, ed è sceso il gelo con la società. Ora il futuro è pieno di punti di domanda: l’incontro con Bolingbroke, arrivato appositamente da Los Angeles, è durato appena pochi minuti e non si è risolto nulla. Si parla di possibile risoluzione del contratto con Leonardo in pole per sostituirlo.
Mancini non si è nascosto e ha lanciato diverse frecciate alla dirigenza nerazzurra: “Yaya Tourè? Ormai credo che non ci siano più speranze di vederlo con noi. Con Bolingbroke non abbiamo parlato di mercato. Non so chi sia la figura di riferimento per il mercato interista. Lo è chi deciderà quali mosse fare”. Parole che lasciano trasparire tutta la delusione del momento, l’allenatore non si sente supportato nel progetto: “I cinesi? Non posso dare giudizi, li ho visto solo una volta”.
Le prossime ore saranno decisive per il dentro o fuori. La risoluzione del contratto è una via possibile con il tecnico che aspetta la chiamata dell’Inghiltera: “L’accostamento mi fa piacere”. In più il tecnico ha lasciato il ritiro di Brunico per tornare a Milano, ufficialmente per risolvere un problema burocratico con il passaporto in vista della partenza per l’America prevista per domani. Altro segnale di una crisi sempre più aperta.
Il progetto potrebbe andare in fumo e si fanno già i nomi dei possibili sostituti. Zanetti ha intensificato i contatti con Leonardo, pronto a tornare sulla panchina nerazzurra per poi avere un ruolo da dirigente. Liberi anche Prandelli e De Boer che piace da tanto a Thohir.