Mancini: “Lasciateci tornare in campo, fa bene alla gente”

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Roberto Mancini

Le parole del Commissario Tecnico della Nazionale Roberto Mancini nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport.

ROMA – Roberto Mancini, Commissario Tecnico della Nazionale, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport. Queste le sue parole: “Io leggo e mi informo, e prima di tutto viene la salute ma mi risulta che il mondo dello sport non sia stato colpito dal coronavirus. I casi li contiamo facilmente, soprattutto ad alto livello: venti giocatori in serie A? Non ci arrivo, se escludiamo medici, accompagnatori e staff. E in serie B e in serie C? Quanti casi sono stati denunciati? Se poi mi allargo all’attività mondiale, non mi sembra che i numeri aumentino, anzi. Secondo me lo sport di contatto non è pericoloso, almeno osservando i numeri”.

L’ex allenatore del Manchester City ha, poi, aggiunto: “Spero che riaprano il nostro mondo. E non lo dico egoisticamente, per motivi di soldi o di interesse, io ormai gli Europei li giocherò tra un anno e dovrò ricominciare il lavoro di studio. Lo dico da semplice cittadino: lo sport ha un valore sociale, di aggregazione. Se riparte, darà una mano al Paese sotto il profilo psicologico. Le emozioni positive aiutano”. Sulla prossima stagione: “Se finisce una stagione, e me lo auguro, inizia l’altra immediatamente dopo. Si parla di finali europee in pieno agosto: non ci saranno soste, le rose dovranno ampliarsi e gli impegni saranno stressanti. Possiamo prendere esempio dalla Russia: consegnano lo Scudetto e dieci giorni dopo si ricomincia. Ovviamente con una pausa invernale”.

E infine:  “Se coliamo a picco noi poi sarà più difficile per tutti. E questo mi dispiace, perché non facciamo una bella figura. Ho attraversato molte epoche del calcio e dico che in passato anche quando c’erano posizioni differenti poi si sceglieva tutti insieme una linea comune. Si può ripartire in assoluta sicurezza. Una volta stabilito che i cinquecento giocatori impegnati in serie A sono immuni o guariti, non ci saranno più rischi e pericoli”.