PESCHIERA DEL GARDA – Queste le dichiarazioni dell’allenatore gialloblù, Andrea Mandorlini, rilasciate durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Chievo, 32a giornata del campionato Serie A TIM in programma sabato 5 aprile (ore 18) allo stadio Bentegodi: “L’avvicinamento al derby? L’andata ormai è passata, c’era il rammarico di aver perso a 10 secondi dalla fine. Questa è stata una settimana tranquilla, contro il Genoa abbiamo fatto bene e questo ci ha aiutato a lavorare meglio. Siamo pronti, sarà una partita importante con due squadre che vogliono fare bene. La vicinanza dei tifosi all’Antistadio? Il loro affetto lo abbiamo sempre sentito, anche nelle ultime due trasferte, dove non è arrivato il risultato. L’allenamento di mercoledì è stata una novità, da tanti anni non ci allenavamo all’Antistadio ed è stata una piacevole novità. C’era un grande entusiasmo ed anche i ragazzi erano contenti. La sfida contro il Chievo? Non è una gara normale, tutti ci tengono. Loro ci considerano una grande squadra, siamo pronti e abbiamo vissuto bene questa vigilia. Il mio parere sui biglietti del derby? C’è poco da aggiungere, è stato già detto tutto ed ognuno è libero di fare quello che crede.
É giusto rispettare la decisione della gente che sarà allo stadio, l’importante è il rispetto delle regole durante la partita. Il Chievo? Stanno bene. Nelle ultime partite, anche in quelle negative, hanno sempre dimostrato di esserci. Loro sono abituati a giocare partite importanti e difficili nel corso dei campionati. Sabato sarà la nostra rivincita. Favoriti nel derby? In partite del genere non ci sono, sono sfide aperte a qualsiasi risultato. Gli episodi decideranno queste gare, l’aspetto psicologico sarà importante. Un calciatore pericoloso del Chievo? Paloschi è furbo e svelto, bisognerà stare attenti. Loro sono abituati a giocare di squadra, così si sono sempre tolti dalle sabbie mobili. Marques e Moras ancora i difesa? Ci penserò fino alla fine, non ho ancora deciso. Gomez, invece, è appena rientrato e non giocherà dall’inizio. Le differenze di avvicinamento al derby tra noi ed il Chievo? Loro hanno esigenze di classifica diverse dalla nostra. Noi siamo sereni, tranquilli e abbiamo deciso di preparare la partita in un certo modo. Corini? I fischi li ricevono tutti, il nostro è un mestiere difficile. Credo che abbia fatto bene, escludendo qualche sconfitta nelle ultime gare in cui hanno giocato bene. Ha 2-3 modi di scendere in campo, sarà una partita a scacchi. Speriamo di avere noi l’ultima mossa. Il nostro obiettivo? Migliorare sempre la nostra classifica. Dopo esserci bloccati a quota 40 punti, domenica siamo ripartiti ed ora vogliamo fare punti. I miei derby? Ho fatto quelli di Torino e Milano, ma non conta. I ricordi ci sono e rimangono per me, ora pensiamo al presente”.
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