Rolando Maran (allenatore, Catania)
“L’espulsione di Cana nel primo tempo poteva cambiare la partita. La stessa valutazione non è stata fatta sul fallo di Bellusci nel secondo tempo, valso il rosso. Cercavamo la prestazione. Cercavamo di far meglio. Ci siamo complicati la vita. Nel nostro momento migliore abbiamo commesso due, tre errori clamorosi in uscita dalla difesa che hanno dato coraggio alla Lazio. In una di queste occasioni abbiamo subito la rete. Peccato, perché eravamo riusciti a pareggiare subito il primo svantaggio. Chiaro che la partita cambia, ma salvo la voglia che la squadra ha dimostrato nel voler pareggiare la partita anche in dieci uomini. Abbiamo avuto coraggio, fino in fondo.
É un momento in cui la palla pesa troppo nelle scelte, paghiamo questa condizione con gli errori che commettiamo. Dobbiamo esser bravi a svuotare la testa, trovare serenità e riprenderci nelle prossime partite. Ho scelto Petkovic rispetto a Lopez perché c’era da fare più lavoro sporco. Ha messo grande applicazione.
É vero che siamo lontani dall’anno scorso ma abbiamo anche cambiato molto. Molti giocatori si sono aggregati in ritardo e paghiamo dazio. La condizioni di alcuni non è ottimale mentre chi aveva svolto tutta la preparazione si è infortunato. Lavoro con la squadra da soli dieci giorni. Non sono alibi ma considerazioni che vanno fatte prime di giudicare il momento.
Rifletto tutti i giorni su come risolvere questo periodo. Abbiamo bisogno di tempo ma le partite incalzano. Adesso dobbiamo fare di necessità virtù e portare il risultato a casa. Il mio rapporto con la società non è cambiato. Non mi sento in discussione”.
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