CATANIA – “Sempre le stesse parole”, dicevano i tifosi: comprensibilmente visti i precedenti. Ma nelle parole proferite meno da una settimana fa “Ho un contratto che mi lega al Catania” Rolando Maran aveva aggiunto qualcosa in più, qualcosa di suo: “É comunque mia volontà rimanere a Catania”. Qualcosa di inedito, come inedita per la piazza di Catania, negli anni della serie A, è stata la figura umana e professionale del tecnico trentino.
In precedenza solo Pasquale Marino si era seduto per due stagioni consecutive, ma non entrambe in serie A, sulla panchina del Catania. Era capitato a Zenga, ma non avendole cominciate entrambe dall’inizio (subentrò a Baldini a 7 turni dalla fine della stagione 2007/08). E così, Rolando Maran, che si appresta a stabilire il record di punti in serie A della gestione Pulvirenti (-4) e superare quello storico rossazzurro (-7, proporzionato alla vittoria da tre punti), potrebbe diventare persino il tecnico con più panchine consecutive in serie A dal ritorno dei rossazzurri nella massima categorie (45, appartenente a Zenga) e, con lungimiranza e costanza, anche quello col maggior numero di panchine della storia recente (80, Marino).
Delle parole rilasciate a commento di questa notizie, evidenziamo: “Solitamente, nelle circostanze favorevoli, cantano le sirene, magari alcune davvero ammalianti, ed è piacevole essere gratificati dagli apprezzamenti: passione, intelligenza e lucidità ti conducono infine alla scelta giusta. Per me Catania rappresenta ciò che desidero e l’entusiasmo rispetto al primo giorno è aumentato. Resto qui, felice”
Mantenere la parola, le promesse fatte e scritte? Pieno stile Catania, pieno stile Maran. Inevitabile proseguire a braccetto, almeno fino al 2015, almeno fino a quando lo stile rimarrà questo.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]