MASCALUCIA (CT) – Non è più come una volta. Non è più la terza partita di campionato, è la ventiduesima. E di cose, ne son cambiate, e parecchie. Maran ritrova la Fiorentina, ritrova Montella e sa non esser più questo il tema di principale interesse. No, non il confronto col passato ma la prospettiva di quel che un risultato importante contro la Fiorentina potrebbe significare per il futuro, prossimo, del Catania. In sala stampa, il tecnico del Catania risponde alla domande di cronisti e tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a…”
Far bene prendendo il posto di chi aveva fatto bene è sempre difficile. Qual è stato il momento in cui ha sentito questa squadra più sua che mai e secondo lei cosa del suo modo di approcciarsi al gruppo è stato maggiormente apprezzato?
(domanda suggerita da Giovanni Milia)
Non è una partita tra allenatori. Ma giochiamo per i tre punti e per i nostri obiettivi di stagione.
Marchese è recuperato, ma Capuano ha fatto bene a Genova. Alla corsa da titolare chi è più avvantaggiato tra i due e poi.. se n’è parlato tanto, ma un po’ ci spera che Marchese possa restare anche l’anno prossimo?
Marchese è a disposizione e quindi convocato.
Biagianti ha i 90′ sulle gambe e nei tre di centrocampo dove lo vede meglio?
(domanda suggerita da Giuseppe)
Biagianti vediamo se ha i 90 minuti. Comunque il giocatore può fare tutti e tre i ruoli.
Centrocampo senza Lodi squadra simile al Varese?
“No, abbiamo sfruttato al massimo il nostro organico, credo che l’allenatore deve lavorare con il materiale umano che c’è in rosa e cercare di tirare fuori il massimo. La squadra è senza Lodi, Almiron, Bergessio sarebbe limitativo parlare solo di Francesco. Noi abbiamo lavorato in funzione delle gare, non mi pongo il problema del mercato, ci prepariamo bene per affrontarla nel modo giusto. Andiamo in campo per tirare fuori sempre il massimo”.
Scontro diretto o salvezza?
“É una gara da tre punti e ci avvicina a qualsiasi tipo di obiettivo. Dobbiamo arrivare prima possibile alla salvezza e domani è un ulteriore passo in avanti. Dobbiamo sempre mentalizzare ai giocatori di trovare miglioramenti per il loro bagaglio d’esperienza, migliorare di partita in partita per loro e per la squadra. Ogni gara il massimo è ottenere i tre punti”.
Fiorentina, cosa ne pensa e se secondo lei è una squadra in difficoltà?
“La Fiorentina non è una squadra in difficoltà, in questa prima parte meritava molto di più, palleggio la qualità migliore e dobbiamo essere bravi a limitare questo, puntare sulla nostra identità, ben organizzata”.
Voglia di far meglio, sopratutto in trasferta?
“È cambiata la nostra consapevolezza di cosa possiamo dare in questo girone di ritorno”.
Senza Castro al centrocampo come sopperirà l’assenza?
“Cerco di valutare diverse soluzioni, adesso deciderò”.
Giocherete a specchio?
“Abbiamo lavorato per diverse soluzioni e moduli tattici, li ho testati come ho sempre fatto”.
Cani le impressioni da parte sua e il modulo?
“Adesso è presto e si è messo subito a disposizione. Ha tanta voglia e voglio conoscerlo meglio”.
Tatticamente quali requisiti devo tenere gli attaccanti di domani?
“Dobbiamo essere propositivi, bravi a cogliere il tempo giusto a fare male alla difesa”.
Cosa si aspetta dal mercato?
“Mi aspetto la partita di domani il resto non mi interessa sopratuto oggi”.
[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]