MASCALUCIA (CT) – Sta per terminare la stagione, gli impegni si susseguono e si susseguiranno sempre più in fretta. Tre giorni per preparare la sfida con la Sampdoria, uno solo quella contro il Pescara. Rolando Maran deve affrettare i tempi sul campo, e così anche la conferenza stampa del Sabato viene anticipata al martedì. Davanti ai microfoni, il tecnico del Catania risponde alle domande di cronisti e tifosi partecipanti alla rubrica “Fai la tua domanda a..”
Tre giorni per preparare la sfida contro la Sampdoria, appena uno per preparare quella col Pescara. Come cambia l’organizzazione dei tempi e se si è costretti a prediligere qualche aspetto della preparazione curandone meno qualche altro.
(Filippo Fiorenza)
C’è chi ha speso di più e i vari acciacchi, pensiamo a questa partita e cerchiamo di andare in campo, ad oggi non ho preso nessuna decisione. É stata una giornata in attesa, vedremo come stanno i giocatori domani, alla rifinitura.
Il nostro obiettivo?
Raggiungere l’ottavo posto. Lottiamo per questo e lo abbiamo dimostrato sul campo.
Potenza o Izco sulla fascia destra?
Vediamo come sta Izco ma voglio valutare le condizioni di tutti quanti. In funzione di chi sta fuori cambierò modulo.
Se dovessimo dare un giudizio complessivo al campionato, cosa tiri fuori e cosa pensi della tua prima esperienza in serie A?
Discorso ampio. Il bilancio è positivo ancora possiamo fare di più. Entrare nelle prime 8 è un risultato straordinario. Aspettiamo la fine per parlare comunque di giudizio complessivo. Pizzico di rammarico? Tante cose sono state indipendenti da noi. Dobbiamo crescere e su questo lavoreremo. Secondo me alla fine bisogna guardare gli aspetti positivi. La categoria per me è nuova, all’inizio ho valutato tante cose. Però ripeto ho provato ad essere me stesso sempre. I ragazzi hanno sempre cercato di contribuire e di sposare tutto quello che gli è stato chiesto. E’ un percorso dove tutto si può migliorare. Abbiamo cambiato diverse cose dove erano abituate a fare.
Aggettivo per descrivere il Catania?
È un Catania lavoratore, ha messo il sacrifico a disposizione della qualità. Voglio vedere questo atteggiamento domani in campo, non è facile ma il modo con cui andiamo in campo fa la differenza.
Risposte a tutti domenica contro il Siena?
Ho sentito parecchie persone che erano contro di noi e a me hanno dato fastidio. Abbiamo azzittito tutti. Un calo ci può anche stare anche perchè certe partite hanno lasciato il segno. Ho dovuto riprendere i miei giocatori mentalmente. Perchè alla fine hanno meritato sul campo.
Chi scende in serie B?
Voglio stare fuori da giudicare chi retrocede. Chi sta davanti è favorito, chi rincorre spera che gli altri facciano male. Tutti vogliono finire bene e ci potrebbero essere anche tante sorprese. La partita contro l’Inter ha contato molto sul piano mentale, se superassimo l’Inter la nostra rivincita sarebbe bella. Siamo in una condizione di classifica ottima ma dipende da noi e dagli altri. Noi dobbiamo rincorrere e gli altri frenare. Dobbiamo ricordare tutti che siamo qui a parlare di un 8° o 7° posto. Catania non deve perdere la sua dimensione che è la voglia di migliorarsi però si deve ricordare che questa squadra ha regalato grandi soddisfazioni e ha fatto cose straordinarie.
Domani che Sampdoria sarà?
Squadra che è alla ricerca dei punti salvezza. Non hanno la matematica salvezza e avranno grande motivazioni. Gioca un buon calcio e sarà una partita tosta.
[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]