MASCALUCIA (CT) – L’allenatore del Catania, Rolando Maran, incontra la stampa alla vigilia della gara contro il Cagliari, anticipo della 27^giornata di campionato.
Barrientos, sarà titolare?
Ci sono ancora ore utili per valutare le condizioni di Barrientos. Negli ultimi due giorni si è allenato, ha stretto i denti, vuole essere della partita. Vedremo..
Le condizioni di Almiron?
Almiron sta facendo tutto il possibile per rientrare ma è ancora alle prese con un fastidio che non riesce a smaltire. Non è ancora possibile dire quando recupererà.
Effetti della sfida contro il Genoa?
Siamo andati a Genova in un momento delicato, in grande emergenza offensiva. Ci sta non poter rendere come quando si è nel pieno delle forze. Tenevamo il campo bene, poi siamo andati sotto nel punteggio e nel numero di giocatori in campo. Anche in inferiorità numerica abbiamo mostrato personalità. Ho visto volontà di venir fuori dalla situazione difficile. Col senno di poi siamo tutti bravi, i commenti ed i giudizi sono spesso legati al solo risultato. Le scelte però vanno fatte prima di conoscere il risultato.
Il Cagliari fatica nell’approccio alla gara, il Catania saprà approfittarne?
Al di là delle specifiche del Cagliari sugli approcci alle gare dobbiamo esser bravi ad impattare bene la partita. Dobbiamo esser bravi a trascinare chi ci vuol trascinare.
La gara d’andata evoca tristi ricordi
Cagliari mi evoca tristi ricordi. Ho ancora rabbia per l’esonero. E’ una questione anche personale affrontare questa partita. Dalla squadra sento la voglia di fare una grande gara. Sono convinto che siano tutte finali. Anche se un treno sembra perso. dopo pochi minuti può passarne un altro. E’ una gara molto importante quella col Cagliari. Dobbiamo tornare a far punti.
Biraghi in nazionale
Biraghi? Mi fa piacere per lui e per il Catania che vada allo stage della nazionale azzurra.
Fedato
Fedato può coesistere nel 4-3-3 con gli altri attaccanti, sanno tutti di dover dare una grossa mano. Anche se questa settimana non ho potuto contare su di lui perché era in nazionale. Ho pensato a tante soluzioni, vedremo chi avrò a disposizione. Poi deciderò.
Lodi
Lodi è un giocatore fondamentale per la sua capacità di far girar palla. Credo che dai suoi piedi parte molto della nostra manovra.
Quale atteggiamento si aspetta dai suoi?
Dobbiamo vedere al positivo, a quel che abbiamo davanti. Non guardiamoci indietro, dobbiamo inseguire col massimo della forza e del coraggio.
Cagliari temibile
Il Cagliari ha il parco attaccanti più importante dopo le grandi. Tutte le gare però si giocano nella parte mediana del campo. Dovremo esser bravi a toglier spazio ai loro giocatore. Bisognerà non concedere profondità. Cercheremo di portare in campo quel che abbiamo fatto in allenamento.
Cosa serve al Catania?
Domani bisogna metter tutto in campo, tutto il cuore, andar oltre ogni limite. Ed è la fame, la forza di lasciar tutto sul campo per far questo, ci vuole grande cuore.
Chi al posto di Bellusci?
Senza Bellusci ho comunque giocatori adatti a sostituirlo. Al di là delle scelte serve tutto, sia l’esperienza di Legrottaglie che la freschezza di Rolin. In questo momento tutta la squadra sta vivendo il momento con grande partecipazione. Mi sono portato delle alternative di formazione che scioglierò solo domani.
Il ritorno di Bergessio
Il ritorno di Bergessio è senza dubbio importante. Dà forza ad un reparto che ha bisogno di lui. Cerca di allenarsi con regolarità, ha spesso subito qualche intoppo fisico in stagione. Lui quest’anno non è stato fortunato.
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]
