CATANIA – Le parole del tecnico del Catania, Rolando Maran, al termine della gara con la Lazio
“Abbiamo dimostrato di credere in questa salvezza. C’era bisogno di continuare sulle prestazioni recenti. Servivano i tre punti, sono arrivati nel migliore dei modi, cercandoli dall’inizio alla fine. Potevamo accusare il contraccolpo dopo il pareggio, invece siamo ripartiti a testa bassa. Il nostro campionato riparte da qui. Prima ci davano per spacciati, non dobbiamo mollare la presa. Ancora è tutta da giocare la salvezza.
Perder Barrientos ci ha fatto perdere un po’ di misure. Keko è entrato a freddo, appena ha preso corsa e fiato è cresciuto e siam cresciuti. C’era da correre tanto e l’hanno fatto tutti i giocatori, con grande continuità. Nell’intervallo ho dovuto alzare il tono della voce per ricordare quanto bene avevamo fatto e quanto poco avevamo concesso. Andava ricordato chiaramente. Subire il contraccolpo sarebbe stato pericoloso. Meglio è stato poter parlare subito con loro, fortuna che quella rete è arrivata a fine primo tempo.
Nell’abbraccio del presidente c’è unità d’intenti. Ci siamo abbracciati perché eravamo le persone più in campo di tutte. C’è tanta voglia di venir fuori da questa situazione. Il gol poteva esser un bel macigno ed invece siamo riusciti a reagire. C’è stato il coraggio e non l’incoscienza. Questa squadra ha voglia di andar avanti. Mi segue, ha capito il messaggio. Dal mio rientro abbiamo buttato via poco. Le annate hanno un loro percorso. Adesso anche la classifica ci dice che possiamo lottare. E noi lottiamo su ogni pallone. Non è tempo di guardarsi indietro, guardiamo avanti.
L’aspetto positivo di queste gare è arrivare con tanti giocatori in area, e diversi. Questo ci dà imprevedibilità. Dice che partecipiamo in maniera corale. Siamo sulla strada giusta. Il piglio è quello giusto. Il risultato non può far altro che aiutarci. Dal primo giorno che sono arrivato ho cercato di riparare. Sembrano due squadre diverse da quella presa quando sono tornato. Non dobbiamo cullarci. Ho sempre creduto che questa squadra potesse scuotersi. Quando si imposta la preparazione la si imposta per star bene tutto l’anno. I risultati vanno ottenuti subito. Abbiamo fatto un lavoro mirato per trovar brillantezza immediata”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]