MILANO – Al termine di Inter-Catania, le parole dell’allenatore rossazzurro in sala stampa
Alla vigilia aveva detto di essere ottimista dopo il lavoro settimanale, la partita di oggi si incanala in questa direzione?
Bisognava investire su noi stessi, dovevamo costruire il risultato con la prestazione e dopo un inizio timido, poi siamo cresciuti molto. É una prestazione da cui ripartire, ed é sicuramente un buon inizio per una rincorsa difficile, ma con lo spirito e l’applicazione vista oggi é possibile.
La gara é stata un’alternanza di paura e coraggio, quale atteggiamento dei due ha prevalso?
Nel primo tempo abbiamo avuto poco possesso palla ed abbiamo gestito male le ripartenze. Poi il coraggio é cresciuto e nel finale siamo stati noi piu vicini al gol, e con una maggiore lucidita’ potevamo portarla anche a casa e capitalizzare meglio. Sono soddisfatto, visto che siamo cresciuti durante la partita, nonostante la pressione dell’Inter
Il pareggio fa piu’ morale o classifica?
Entrambi, sono anche questi i punti che bisogna fare per raggiungere l’impresa salvezza, ed é sicuramente un buon motivo per dare il la’ ad un nuovo campionato con una maggiore convinzione nel lavoro partendo dalla crescita evidenziata durante la partita.
La scelta del 3-5-2 l’ha soddisfatta?
Si abbiamo chiuso tutti gli spazi, siamo stati bravi a rallentare l’azione dell’Inter e non subire la superiorita’ numerica a parte i primi minuti. Sono soddisfatto, avevo in mente questa partita da domenica scorsa
Una parola sui singoli, Rinaudo ed il rientro di Almiron
Rinaudo lo consoco da 10 giorni, ha caratteristiche che potranno rivelarsi utilissime alla causa, Almiron potra’ dare un gran contributo. Tutti i nostri centrocampisti hanno carattertistiche diverse, ottimizzero’ il loro impiego nelle varie partite.
Le condizioni di Bellusci ed aveva previsto altri cambi invece di Peruzzi?
Bellusci aveva postumi della settimana scorsa, avevo varie idee ma mi servivano forze fresche e dovevo togliere chi stava meno bene.
Cosa ha detto prima, durante e dopo la gara ai ragazzi?
Alla vigilia ho detto loro che bisognava tirare fuori l’orgoglio, mettere la faccia e non essere negativi, l’episodio negativo non deve condizionare tutta la partita, ma bisogna cercare di capire come fare andare bene le cose. Nell’intervallo ho detto che si doveva avere piu’ coraggio, non avere paura di giocare, non essere insicuri e non commettere errori banali. Al termine della gara ho detto che bisognava ripartire dalla solidita’ odierna e dal non aver preso reti.
Izco e Lodi
Izco e Lodi sono tra i giocatori piu’ esperti, ma hanno commesso errori troppo evidenti nel primo tempo. Devo trasmettere piu tranquillita’ ai ragzzi, ci ho provato nell’intervallo, il risultato aiutera’ in tal senso.
Pensa che l’Inter é stata influenzata dalle critiche del pubblico?
É una squadra con personalita’, a Genova hanno fatto molto bene, dovevamo essere bravi noi a togliere spazi e non dare velocita’.
La scelta del 3-5-2 e’ stata dettata dall’avversario o dall’assenza di Barrientos?
Da qua in poi scegliero’ in base a tutte le situazioni, avversario, stato di forma e disponibilita’ dei ragazzi.
Contro il Livorno vincere anche giocando male?
Comunque bisogna cercare di vincere attraverso la prestazione. Così deve esser fino alla fine. Applicazione, impegno, rendimento. Serviranno anche col Livorno.
[Giovanni Famulari – Fonte: www.mondocatania.com]
