“La gara non è finita nella maniera in cui volevamo. Possiamo recriminare su tanti punti, prendiamoli come attestati della forza di questa squadra, della determinazione mostrata. Abbiamo sempre provato a far gol, senza mai perderci d’animo. Volevamo la vittoria, non è arrivata, sono convinto che dobbiamo continuare su questa strada.
In campo i giocatori hanno dato tutto, c’è chi ha giocato anche in non perfette difficoltà. Stiamo raccogliendo tutto quello che serve per far l’impresa. Abbiamo messo in campo tutto quel che serviva per vincere, strameritavamo di vincere. Non era facile fare una prestazione del genere, mettendo il Cagliari alle corde. Ci sono undici finali, dobbiamo metter sempre in campo il massimo, come fatto oggi. Non siamo stati premiati stavolta, come spesso è accaduto, ma solo non mollando mai potremo ambire a raccogliere quel che meritiamo. La caparbietà, lo spirito non vanno persi. Ci manca la tranquillità, questo rende tutto più difficile.
Ottimista? Sono incazzato nero. In questo momento l’ottimismo lo può dare solo giocare bene e vincere. Per questo, per non aver vinto vado a casa arrabbiato. Quando faremo punti sarò ottimista. Loro hanno rinunciato ad un giocatore di qualità per marcare Lodi. Poi è tornato nel suo ruolo quando è rimasto in dieci il Cagliari. Non è stata una partita semplice. Abbiamo però creato gioco solo noi. La stessa situazione in cui il Cagliari fa gol, minuti prima il nostro tiro viene parato da Avramov.
Barrientos ammonito? La situazione che viviamo non aiuta ad esser tranquilli. É normale che questo sia un fattore che possiamo pagare. Ma è dimostrazione di una squadra viva, che reagisce, si incazza. Significa esser vivi, sul pezzo.
Percentuali di salvezza non ne faccio. Sappiamo che passa tutto attraverso gli episodi delle singole partite. É un’occasione persa perché adesso sarebbe stato meglio esser davanti alle altre. Dobbiamo rosicchiare quanti più punti possibile.
Potremmo scrivere un libro sui problemi fisici dei nostri giocatori. É un anno che combattiamo. Ho la fortuna di aver giocatori che danno sempre la disponibilità. In una stagione normale questi casi sono pochi.
Il pubblico? Non possiamo pensare che i nostri tifosi siano contenti. Sono arrabbiati per il risultato, non per la prestazione. Abbiamo messo in campo tutto. Molti giocatori sono scesi in campo proprio perché volevano esserci.
Leto? É entrato bene perché ha messo peso davanti in un momento in cui era importante metter peso.
Dovevamo spingere di più sugli esterni. Col Sassuolo sarà una finale. Ai ragazzi ho detto che il coraggio messo in questa partita non deve mancare mai. Guardate Barrientos, ha cercato di dare il massimo nonostante avesse un solo allenamento sulle gambe. L’ho sostituito perché temevo di poterlo perdere per una ricaduta. Era programmato che non giocasse tutta la gara anche se all’uscita mi ha detto che avrebbe voluto continuare. Lui vuol sempre stare in campo, ed io sono contento di questo. Questa è la strada da seguire. Possiamo migliorare tutto, ma solo con questo coraggio”.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]
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