Si è conclusa con una sola operazione la giornata di mercato del Cagliari. La cessione di Jeda al Lecce, avvenuta, peraltro, in extremis. Il presidente Cellino è stato a lungo indeciso sul cedere o meno il giocatore, e alla società nel corso della giornata non erano arrivate offerte convincenti. Poi, a un’ora dal termine del mercato, dopo i timidi tentativi della Sampdoria, il Lecce ha sferrato l’attacco decisivo, portando un milione di euro cash nelle casse del Cagliari e soddisfacendo l’entourage del giocatore. Per un momento si è avuta la paura che l’affare potesse sfumare, in quanto Martorelli non riusciva a mettersi in contatto con Cellino. Alla fine però, con buona pace di tutti, Jeda ha lasciato Cagliari, per andare a trovare un posto da titolare a Lecce.
Il direttore generale Marroccu, oltre che nella trattativa Jeda, è stato impegnato nella sua giornata milanese sul versante Marchetti. Il Cagliari avrebbe voluto trovare una sistemazione al suo portiere, ma nessuno ha avanzato offerte convincenti. Stando a quanto rivelato da fonti societarie a TuttoCagliari.net, le inglesi non hanno puntato sul giocatore, mentre la Roma, alla quale Marchetti aveva dato più di una mezza parola, si è fatta viva con un timidissimo sondaggio.
In mattinata infatti Pradè ha contattato telefonicamente Marroccu, chiedendo il prestito gratuito del portiere. Secco il no del direttore generale e, sopratutto, del Presidente Cellino. Vistasi chiudere quella porta la Roma non ha riformulato offerte più concrete, andando su Rubinho, finito poi al Torino. Svanita l’ipotesi Roma, per Marchetti rimaneva solo l’opzione estera. Di fatto però, ne il Benfica, ne tantomeno le inglesi, hanno manifestato un interesse forte per l’estremo difensore. Il quale, come confermano dalla società, è considerato attualmente il terzo portiere. Nei prossimi giorni ci saranno dei colloqui tra l’entourage del giocatore e la società, e si inizierà presumibilmente a cercare una soluzione per gennaio. Ridotte al lumicino le possibilità di un traferimento all’estero entro la mezzanotte di oggi. Nonostante alcuni mercati chiudano infatti qualche ora dopo quello italiano, il dg Marroccu si è imbarcato intorno alle nove su l’aereo che lo sta riportando in Sardegna, e, dunque, il mercato del Cagliari può considerarsi chiuso.
Una giornata soft insomma per il Cagliari nelle stanze milanesi del calciomercato. Smentita seccamente la voce, diffusa dalla Gazzetta, di un contatto con il Genoa per Nenè. La squadra rossoblù era stata già allestita da tempo, con la conferma di tutti i migliori e l’ingaggio di Laner, Perico, Biasi, PInardi e Acquafresca. Piccoli e grandi ritocchi in tutti i reparti che vanno ad accrescere la qualità del gruppo a disposizione di Bisoli. Le scelte di mercato hanno anche confermato la fiducia nei giovani centrocampisti Nainggolan e Sivakov, che saranno le prime alternative a Conti e Biondini. Da qui a gennaio devono dimostrare di essere all’altezza della serie A, per non rischiare di finire nel calderone del mercato di riparazione.
[Niccolò Schirru – Fonte: www.tuttocagliari.net]