La Fiorentina sogna ancora l’Europa League. È questo il piano di Mutu e compagni, un piano ambizioso e difficile perché i viola hanno diversi punti da recuperare (4, sperando che il settimo posto dia un posto nella competizione europea) e diverse squadre davanti. Eppure… Tutti sono pronti per un finale di campionato alla… Prandelli! Utopia? Violanews.com lo ha chiesto all’ex attaccante viola Marco Nappi.
Con un Mutu in più l’Europa League è ancora possibile?
“Io dico di sì però bisogna iniziare a vincere. Lo diciamo tutte le volte, sul punto di fare il salto di qualità la Fiorentina poi delude: ha perso tante occasioni, pensate ad esempio se aveva vinto a Bari o con la Sampdoria, due squadre che erano in crisi, sarebbe stata tutta un’altra classifica…”.
La settima attualmente è la Juventus, che si giocherà lo scontro diretto a Firenze.
“Speriamo in una partita decisiva per l’Europa League, servirebbe a far riempire di nuovo lo stadio di Firenze. C’è bisogno di un nuovo entusiasmo, c’è bisogno di un finale bello, come quelli che ricordano tutti i tifosi viola, gli anni di Cesare Prandelli…”.
Servirà il miglior Mutu ma anche il miglior Gilardino.
“Gilardino ha più spazi se gioca Mutu ed è meno…nervoso perché viene aiutato dai compagni. Non dimentichiamoci di un certo Vargas… La Fiorentina ha i giocatori per arrivare almeno al settimo posto”.
Parentesi sul torneo di Viareggio: non è stata ancora smaltita la delusione per la finale persa.
“Può capitare di avere una giornata storta, ho seguito due volte la Fiorentina al Viareggio e mi è sembrata un’ottima squadra anche se – ad esempio – con la Reggina aveva fatto fatica. Vedendo i viola a Quarrata avevo capito che la squadra sarebbe potuta arrivare in finale, ci vuole anche un pizzico di forutna. Peccato per l’ultimo atto con l’Inter, ma può capitare. Ci sono molti ragazzi che sono già da prima squadra, adesso tocca alla società osare e ai ragazzi capire che il mondo della prima squadra è totalmente diverso”.
[Niccolò Gramigni – Fonte: www.violanews.com]