Match fixing, in arrivo il protocollo di intesa per contrastarlo

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Cagliari calcio al corso match-fixing
Il Cagliari al corso di match fixing

ROMA – In Italia il problema del match-fixing è molto serio e va affrontato con una sinergia di azioni ben definite che abbracciano più attività senza trascurane alcuna.

Protocollo d’intesa per contrastare il match fixing

Sarà presentato mercoledì 5 aprile alle 11 nella sede FIGC, a Roma, il protocollo d’intesa per contrastare il match fixing. L’obiettivo é quello di rafforzare le attività di monitoraggio attraverso l’unione delle rispettive competenze. E di ottimizzare i controlli e i processi d’intervento per contrastare le manipolazioni delle competizioni sportive. All’incontro interverranno: Gabriele Gravina, presidente Lega Pro, Roberto Fanelli direttore per i giochi di ADM.

Saranno presenti Pietro Ferrara direttore dell’Ufficio scommesse e giochi sportivi ADM. E Marcello Presilla, responsabile Integrity per l’Italia di Sportradar AG. Verrà anche illustrato, l’accordo sottoscritto tra Lega Pro e SI.I.Pa.C – Società Italiana di intervento sulle patologie compulsive. Quest’ultima é specializzata nell’assistenza e nella cura di patologie legate al gioco d’azzardo. Un ulteriore passo in avanti della Lega Pro nella sua politica di Integrity e di impegno nel sociale. A margine dell’incontro, il presidente Gravina e Florinda Maione, presidente SI.I.Pa.C Lazio presenteranno un protocollo di intesa di intervento sulle patologie compulsive.

Le altre iniziative in corso

Sta facendo tappa presso le società si Serie A il progetto “Per l’integrità del gioco: formazione in campo contro le frodi sportive”. Realizzato dalla Lega Serie A con Sportradar AG e in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo. E tenuto, davanti alle prime squadre e alle rappresntative giovanili, dall’avvocato Presilla. Tema principale tra quelli trattati nei workshop il riconoscimento dei cosiddetti fixers. Ossia i criminali che adescano i giocatori intrappolandoli nelle truffe, attraverso tecniche particolari che possono arrivare anche a sfociare in ricatti e minacce. Finendo così per pregiudicare il futuro e la credibilità degli atleti e del calcio. Obiettivo degli incontri è quello di far crescere sempre più il grado di consapevolezza di atleti, tecnici e dirigenti attorno al fenomeno delle combine e delle scommesse clandestine. E questo grazie all’offerta di strumenti di tutela efficaci nei confronti di coloro che vogliono infangare l’immagine dello sport.