Matri come Lazzari, Cellino rivela: “Vuole la Juve, ha rifiutato il raddoppio dell’ingaggio…”

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Sono ore calde sul fronte Matri-Juventus. Ieri, a tarda notte dopo la sconfitta dei bianconeri con l’Udinese, Beppe Marotta e Fabio Paratici hanno raggiunto Milano per incontrare il procuratore dell’attaccante, Tullio Tinti. Ovvi i termini del discorso, dati anche i buoni rapporti tra Tinti e la Juventus, risalenti all’acquisto di Luca Toni qualche settimana fa.

Matri rimane l’ultimo obbiettivo raggiungibile dalla Juventus, dopo che sono sfumati Giampaolo Pazzini, Edin Dzeko e Alberto Gilardino. Nella giornata di ieri, nella zona mista del S.Elia dopo la partita col Bari, Cellino si è fatto sfuggire alcune dichiarazioni a microfoni spenti: “Non sono io che voglio vendere Matri, è la Ju­ve che me lo chiede”. Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport nell’edizione odierna, ci sarebbe anche un altro retroscena: “Mi sono fermato a parlare con lui da solo, l’ho guardato negli occhi e gli ho detto: ‘Non te ne andare adesso: ti raddoppio lo stipendio. Lui ha fatto una smorfia: ‘Non so­no i soldi, è un sogno…’. Allora ho replicato: ‘Pensaci bene questa notte, se tu me lo dici vado da loro e ci parlo perché te lo devo'”.

Ancora Cellino sulle colonne del quotidiano romano: “Per me anche Ma­tri è come un figlio, vado a pren­derli che non li conosce nessuno e poi me li chiedono le grandi squa­dre. C’è anche un altro fatto: mi gi­ro attorno e vedo i soldi che possono guadagnare altro­ve, e allora da una parte mi dico quanto glieli vorrei dare anch’io e dal­l’altra capisco quanto mi voglio­no bene perché re­stano qui guadagnando meno”. Dipende da Matri, insomma: “Credo che a giugno potrei darlo a una squadra importante quanto la Juventus (il Milan, ndr). Domani (oggi ndr) sarò a Milano, devo fa­re un paio di cose: aspetto la tele­fonata di Matri, se mi dice di anda­re a parlare lo faccio, sennò non rispondo a nessuno”.

Insomma, la trattativa è molto complicata, nonostante il desiderio di Matri. “Voglio 18 milioni più la seconda metà di Ariaudo”, chiarisce con fermezza Cellino. Juve davanti a un bivio, visto che dovrebbe sborsare più di quanto chiedeva la Sampdoria per Pazzini. Infatti, ieri, Marotta ha detto che a certe cifre non si combina niente. Saranno ore caldissime per la Juve, che punta Matri ma non perde di vista le alternative (Klose, Fabiano) in giro per l’Europa.

[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]