ROMA – Giornata storica quella di ieri: per lo sport italiano e, soprattutto, per l’Italia. In un clima di festa, al Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto la Nazionale, di ritorno da Wembley dopo il successo contro l’Inghilterra nella finale del Campionato Europeo e Matteo Berrettini, sconfitto in finale a Wimbedon da Novak Djokovic. Prima dell’incontro con il Capo di Stato, gli azzurri neo campioni d’Europa hanno cantato l’inno, suonato da una banda militare nei giardini del Quirinale all’inizio della cerimonia.
Sul maxi-schermo é apparsa una emozionante successione di immagini: dal gol di Bonucci che ha raddrizzato le sorti della partita a uno scorcio della finale di Wimbledon, passando per il rigore parato da Gigio Donnarumma, l’abbraccio tra lacrime di gioia tra Roberto Mancini e Gianluca Vialli, i cori degli azzurri per Spinazzola, la finale di Wimbledon.
A prendere la parola per primo é stati Giovanni Malagò, che rivolgendosi a Sergio Mattarella, ha detto: “Presidente, con la sua consueta proverbiale sensibilità nei confronti del nostro mondo ha voluto pensare ai protagonisti, sia nel caso di vittoria che di sconfitta, per rendergli il giusto omaggio per quello che avevano fatto. Grande merito l’ho riconosciuto a Gravina e alla Federazione: anche se eravamo lontani dal risultato finale, si intravedevano quei valori straordinari che questi ragazzi stavano portando a beneficio di tutto il Paese. Loro, così come Matteo Berrettini, ci hanno fatto sentire tutti orgogliosi come italiani”. Gli ha fatto seguito il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che si é rivolto così al Capo dello Stato: “È un onore essere qui, abbiamo condiviso l’emozione di una notte indimenticabile. A nome della delegazione la ringrazio per la sua presenza, ha dimostrato sensibilità umana e professionale. E ha potuto toccare con mano l’eccezionalità di questa squadra e il feeling che ha creato”. Poi, citando il celebre film vincitore del Premio Oscar, ha aggiunto ” “La ‘grande bellezza’ dimostrata dagli Azzurri, di gioco ma anche di valori, è il lascito più importante di questo Europeo” .
Il CT Roberto Mancini, dopo aver ringraziato il Presidente Mattarella “per essere stato un nostro tifoso, insieme ai tanti che ci hanno seguito durante il nostro percorso e fatto sentire ogni giorno quanto sia forte l’amore degli italiani per la Nazionale”, ha voluto dedicare la vittoria a tutti gli italiani. Il capitano azzurro Giorgio Chiellini ha avuto un commosso pensiero per lo sfortunato Davide Astori, al quale ha voluto estendere la dedica del successo. (“Vogliamo estendere la dedica a Davide Astori, l’avremmo voluto qui con noi, è sempre presente nei pensieri e nei cuori di chi l’ha conosciuto”). Il Presidente Mattarella, prima di ringraziare tutti ha detto: “.Avete manifestato il legame comune che vi ha unito in queste sette partite. Abbiamo visto un’armonia di squadra e voglio fare i complimenti anche per questo”. Infine, Matteo Berrettini: “Ho tifato dal primo minuto per gli Azzurri, per me un sogno essere qui e aver partecipato alla finale di Wimbledon, contro Djokovic che mi ha fatto sudare parecchio”.
Per il tennista romano il prossimo impegno saranno le Olimpiadi di Tokyo, ormai ai nastri di partenza. Per la Nazionale appuntamento a Qatar 2022. Che la giornata di ieri, o meglio ancora quella di domenica, possa essere per tutti foriera di una lunga serie di soddisfazioni e la prima di tante pagine di storia del nostro Paese.
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