Sulla Saslong il trentaquattrenne piemontese ha ottenuto il primo successo della carriera in Coppa del Mondo
SELVA DI VAL GARDENA – Mattia Casse ha trionfato sulla Saslong. Il superG della Val Gardena (Bolzano), che ha dato inizio alla lunga tappa dolomitica, ha visto il trentaquattrenne piemontese dominare la scena per ottenere il primo successo della carriera in Coppa del Mondo, arricchendo un palmares che prima di oggi contava tre terzi posti e numerosi piazzamenti a ridosso del podio. E’ il secondo successo italiano di sempre nel superG della Val Gardena, seguendo quello ottenuto da Werner Heel nel 2008. L’Italia mancava dal gradino più alto del podio di superG in Coppa del Mondo dalla vittoria di Paris a Soldeu nel marzo 2019.
Una prova quasi perfetta, quella di Casse, capace di interpretare al meglio il tracciato gardenese per tagliare il traguardo in 1’28″23 e lasciare subito la sensazione di aver costruito qualcosa di notevole. Quando pochi minuti dopo, Marco Odermatt si è inserito alle sue spalle con un distacco di 0″43 pur senza commettere errori macroscopici, quella sensazione è cresciuta ulteriormente. Ma in Val Gardena, la sorpresa è sempre dietro l’angolo e, in questa occasione, a tenere tutti col fiato sospeso è stato lo statunitense Jared Goldberg, molto abile nella parte alta e nel tratto finale per concludere nella scia di Casse per un singolo centesimo di secondo. Il primo podio del nordamericano fa scivolare Odermatt in terza piazza, con il sorprendente norvegese Fredrik Moeller quarto a 0″54, seguito dall’altro elvetico Stefan Rogentin e dal canadese Cameron Alexander, appaiati in quinta posizione a 0″57 da Casse.
Buona prova anche per Dominik Paris e Pietro Zazzi, decimo e undicesimo a cavallo della top10 di giornata: l’altoatesino si muove bene nella parte superiore del tracciato, ma un errore di interpretazione nel tratto meno ripido ha aumentato il distacco a 0″77 rispetto a Casse. Prova in crescendo, invece, per il valtellinese, ottimo interprete della seconda parte della Saslong, per aggiudicarsi una preziosa undicesima piazza a 0″97 dalla testa. Bene anche il brianzolo Nicolò Molteni che si conferma in buona forma e con il pettorale numero 45 si fa largo al sedicesimo posto a 1″36 dal compagno di squadra, con Giovanni Franzoni 30esimo a 1″82. Fuori dalla zona punti, invece, Christof Innerhofer che paga 1″96 da Casse, mentre sono out Benjamin Alliod e Max Perathoner.
