Grande prestazione dell’Inter a Catania e a Sky arriva un soddisfatto Walter Mazzarri. Ovviamente. “Bisogna ancora migliorare tanto, comettiamo ingenuità a volte in fase di possesso palla. Nel primo tempo, infatti, le loro uniche occasioni sono nate da nostri errori: siamo ancora un po’ ingenui e bisogna migliorare. Al di là poi di aver creato tanto, bisogna essere più cinici. Abbiamo sprecato anche quando la gara era ancora in equilibrio. Questo dobbiamo capire se vogliamo stare lassù in cima. Mi agito tanto? Fa parte del mio mestiere quando vedo che le cose non vanno bene”.
Si aspettava Mazzarri un rendimento così importante di Jonathan e Nagatomo. Oggi sempre decisivi. “E’ vero, non credevo facessero così presto a capire cosa voglio da loro. Soprattutto Jonathan ha avuto una crescita importante negli ultimi 15 giorni. Anche Yuto ha spinto tanto, ma troppe volte si è sbagliato l’ultimo passaggio. Solo questo posso evidenziare come note negativa, per il resto grande partita”.
Ma si è lavorato a fondo anche a livello psicologico visto il cambiamento? “Sono d’accordo. Addirittura questi ragazzi erano tesi anche prima del match contro il Cittadella, sentivano la tensione e subivano le conseguenze mentali della scorsa stagione. Le vittorie aiutano, danno sicurezza. Nel secondo tempo, ad esempio, siamo entrati ancora più convinti. Siamo stati bravi fino a che la partita non è stata chiusa”.
E il mercato? “Sinceramente me la godo, spengo il telefono. Ma di mercato non parlo, lo sapete”.
L’Inter non ha le coppe: questo può far dire che si lotterà per lo Scudetto? “Son d’accordo delle coppe, ma ad esempio per la Champions ci vuole una rosa adeguata. Non si può fare tutto insieme, a me piacerebbe avere 22-23 fuoriclasse per giocarmi tutto. Ma quando ero al al Napoli, in base alle richieste, non mi pare ci fosse la corrispondenza giusta nella rosa. L’Inter quest’anno ha l’obiettivo di dare il massimo e mettere in difficoltà tutti”.
Sul problema di Mateo Kovacic. “Kovacic è dolorante, non so bene la portata, ma non dovrebbe essere grave. Domani gli accertamenti, ma si tratta sol odi una botta e non ce la faceva momentaneamente a continuare”.
[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]