Durante la conferenza stampa nell’immediato post partita di Lazio-Inter, il tecnico Walter Mazzarri ha risposto alle domande dei giornalisti presenti.
Ecco le sue dichiarazioni: “Chi ha detto che mi lamento sempre degli arbitri? Questo per me è molto fastidioso, mi mettono in bocca cose che non dico. Per quanto riguarda la gara, dico che la voglia c’è stata, contro una squadra ricompattata dal ritorno di un tecnico molto preparato. Non era facile trovare spazi contro giocatori come quelli biancocelesti. Gli episodi del campione non ci hanno “detto bene”. La partita ha detto che l’Inter ha provato a vincere, ma loro hanno calciatori importanti, quindi può succedere che si perda la gara. Qualcuno è stato meno brillante, il campo era pesante, come abbiamo visto nell’occasione della palla di Guarin per Palacio. Non si può dire che non c’è stato impegno”.
É soddisfatto della prestazione di Kuzmanovic? Cosa c’è dietro al fatto che all’Inter non venga fischiato alcun rigore?
“Kuz era in forma e ho voluto farlo giocare, contro il Milan aveva fatto un grande secondo tempo, per quello l’ho scelto, sapendo che non aveva i 90′ nelle gambe. Squadra? Quando si perde non sono mai contento, il gol poteva essere evitato, ma può capitare una sconfitta del genere. Per quanto riguarda i rigori, oggi uno per noi non è stato fischiato, sarebbe stato un bel vantaggio, anche se tutti possono sbagliare, come gli arbitri”.
Ha intenzione di passare alla doppia punta?
“Le altre squadre come giocano? Come considerate Alvarez, Palacio, Kovacic, Guarin, Milito? Gioco con tanti giocatori offensivi, e per assurdo nella gara di oggi abbiamo perso la partita quando avevamo in campo molti giocatori con caratteristiche offensive. Conta l’equilibrio, prima del derby avevamo incassato parecchi gol, quindi dobbiamo cercare di trovare, come ho già detto, equilibrio. Stiamo facendo un percorso di crescita”.
La gara di oggi ha detto che l’Inter ha prodotto poco offensivamente. Squadra troppo dipendente da giocatori di qualità che, in questo momento, mancano?
“I miei giocatori di qualità devono crescere, ma in che senso? All’Inter tutti gli avversari ti aspettano, mettono l’anima e quindi prediligo giocatori che hanno esperienza, sapendo, appunto, quali squadre incontriamo. Mercato? Non parlo e non dico altro”.
Ranocchia e Guarin oggi sottotono. Colpa delle voci di mercato?
“Può darsi che i ragazzi siano condizionati, per questo dico che non mi piace il mercato. Quando ho sostituito il colombiano gli ho detto di stare tranquillo, ma avevo paura di rimanere in inferiorità numerica, dato che era già ammonito. Era nervoso, quindi ho deciso così”.
[Francesco Fontana – Fonte: www.fcinternews.it]