FcIN – Mister, dopo due sconfitte consecutive, il prossimo 19 ottobre arriverà al Meazza il Napoli di Benitez. Considerando gli ultimi risultati, quanta importanza assume questa partita?
“Non devo pensare al Napoli in questo momento, ma solo a risolvere i problemi che abbiamo. Adesso c’è la sosta per le Nazionali e con l’unità d’intenti proveremo a uscire da questo momento particolare”.
FcIN – Può spiegarci i motivi delle tre sostituzioni?
“Ho sostituito Ranocchia perché era già ammonito. Da quel momento ho cercato, proprio con il cambio di Andrea, di modificare qualche logica per cercare di recuperare il risultato, impostando la difesa a quattro. La mia intenzione era quella di dare la possibilità a Kovacic di essere più pericoloso, ma il terzo gol ci ha tagliato le gambe. Osvaldo, invece, era stanco, quindi non ho giudicato l’idea migliore quella di inserire troppi giocatori offensivi. Giusto che gli attaccanti possano alternarsi, ma credo che Palacio abbia fatto bene”.
Lei è arrivato all’Inter con molto entusiasmo. Ora pensa che lo stesso sia in calo?
“Mai. Potrebbe diminuire solamente se vedessi i miei giocatori calare a livello di motivazioni. Fino a quando vedrò i miei uomini carichi sarò soddisfatto. In estate abbiamo cambiato tanto, con l’arrivo di tanti stranieri che non capiscono ancora la lingua. Questo può essere un fattore. Siamo partiti bene a inizio stagione dando adito a facili entusiasmi. Ora, con qualche difficoltà, sembra che sia tutto ‘nero’. Ricordo che ci sono tanti giovani titolari fissi che cercheremo di rendere dei campioni. Queste partite ci hanno fatto riflettere, ora cercheremo di fare meglio”.
Come spiega il centrocampo in difficoltà con la convivenza M’Vila-Medel?
“La partita si è messa male all’inizio, c’è stato un momento di difficoltà. Poi siamo riusciti anche a reagire perché ricordo un momento in cui abbiamo tentanto di riprendere il match. Poi la Fiorentina ha fatto il secondo gol con Cuadrado, non siamo riusciti a trovare la rete, nonostante abbia provato a dar maggior convinzione ai ragazzi. In questi casi le parole contano poco, bisogna parlare il meno possibile dopo risultati del genere”.
Si aspettava un avvio di stagione così difficile, considerando l’arrivo in momenti diversi dei giocatori dopo il Mondiale? Come si può ripartire adesso?
“Sono contento di questa osservazione, altrimenti sembra che mi attacchi sempre a qualcosa, cercando delle scuse. Con giocatori arrivati in ritardo in estate non è stato facile preparare la stagione. Ora, ripeto, devo cercare di parlare il meno possibile e spero che già dalla prossima partita si possa vedere una squadra migliore, anche dopo aver subito gol ed essere passati in svantaggio”.
Esonero, cosa risponde ai tifosi che avanzano questi rumors?
“Io parlo solo con i dirigenti e i giocatori. Non aggiungo altro”.
Un giudizio sulla Fiorentina.
“Squadra molto forte, che riesce a dare pochissimi punti di riferimento. Stanno facendo bene, ma l’unica cosa che voglio dire è che il cammino è lungo per tutti. Oggi abbiamo perso noi, contro una rivale diretta, ma con serenità posso dire che anche noi potremo dire la nostra”.
[Francesco Fontana – Fonte: www.fcinternews.it]
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