Tuttosport riporta le parole di Mazzarri rilasciate ieri in conferenza, con un piccolo particolare: Al bando la pretattica, siamo gente d’Europa. «Affronteremo il Psv con questa formazione: Rosati; Cannavaro, Fernandez, Aronica; Mesto, Donadel, Dzemaili, Dossena; El Kaddouri; Vargas; Insigne. L’unica staffetta prevista è per El Kaddouri, mentre Donadel potrebbe resistere di più», per la prima volta da quando è a Napoli, Walter Mazzarri annuncia l’undici titolare con un giorno d’anticipo: è il segnale di una raggiunta sicurezza nel gruppo che allena, o perché l’Europa League è un torneo che può essere affrontato con un po’ di disimpegno? «Non sto affatto sminuendo l’Europa League, assolutamente», Mazzarri ha un sussulto sulla poltrona della sala allinterno del Philips Stadion che ospita la conferenza stampa del Napoli. «Anzi, ho detto ai ragazzi che il Psv è una squadra molto rapida, nella quale gioca Van Bommel che conosciamo molto bene. Rispettiamo gli olandesi e ce la giocheremo con grande impegno».
La formazione è cosa fatta e, a dispetto della dicotomia Napoli-2, c’è gente che spesso viene utilizzata anche da titolare in campionato. «In questo calcio, per i ritmi con i quali si gioca – fa notare Mazzarri – se non si cambia, si rischia poi di fare bruttissime figure. Credo che sia giusto utilizzare forze fresche quando il numero di partite in programma è considerevole. Prendiamo come esempio Behrami, che ha giocato le ultime partite: stavolta toccherà a Dzemaili. E questa grande competitività induce i singoli a dare il 110%, ma tutti possono togliere il posto ai titolari che state vedendo spesso in campionato. Il Psv è forte, anche il Dnipro lo è, ma comunque trovo giusto dare spazio ai giovani in Europa». E quando si parla di giovani, il pensiero vola immediatamente a Insigne e Vargas: Mazzarri cosa si aspetta da loro? «Quello che hanno fatto con l’Aik», ribatte secco l’allenatore, che poi aggiunge convinto: «L’abbiamo preparata molto bene, la partita».
[Redazione Tutto Napoli – Fonte: www.tuttonapoli.net]
