Effetto San Paolo sulla gara? “Non c’è bisogno di dirlo. Sarà una bolgia, come c’è stata con il City. I tifosi hanno grossi stimoli ad affrontare queste partite. I nostri tifosi sono i migliori d’Europa sull’essere vicini alla squadra. I nostri giocatori hanno bisogno di questa carica”. Sir Walter Mazzarri? “I titoli non mi interessano, stiamo facendo grosse cose e cerchiamo di andare avanti così”.
Villas-Boas come Luis Enrique che, sul punto di saltare, invece ha vinto la gara: “L’argomento è questo, non bisogna farsi condizionare. Il Chelsea bisogna affrontarlo con adrenalina e carica massimale, non deve ripetere quanto visto con la Roma anche perchè il Chelsea è anche superiore”.
Euforia eccessiva? “Mi viene da ridere, il Chelsea è una delle squadre più importanti, non bisogna sottovalutarlo. Non dobbiamo farci condizionare. Si vince una gara e siamo fenomeni, si perde una ed è un tracollo. Noi come staff tuteliamo la squadra e non andiamo dietro questecose”.
Difficoltà delle squadre inglesi? “L’Arsenal è in rifondazione, ha puntato sui giovani e quindi non può ottenere subito risultati. Stanno costruendo per il futuro e tra qualche anno torneranno a vincere come in passato. Il Manchester City e il Chelsea cercano di fare un calcio propositivo, almeno da quello che ho visto io, quando non credo ci siano grosse differenze sul gioco”.
Ti aspetti un Chelsea con tre punte? Cambierai qualcosa in avanti? “Quello che faremo lo vedrete domani. Il Chelsea qualche partita ha giocato anche con il 4-4-2, noi siamo preparati ad affrontare il Chelsea in ogni caso, poi a livello offensivo valutiamo anche a partita in corso anche quando loro difendono o quando invece lasciano degli spazi. Noi dobbiamo fare la nostra gara senza troppi calcoli, non siamo abituati a farli”.
I problemi del Chelsea? “Ripeto, sono due partite singole che giocheranno al massimo. Credo sia solo un fatto mentale, poi se sono in crisi fisica lo vedremo domani. Non credo abbiano problemi però in Champions dove hanno esperienza e qualità”.
La partita perfetta per battere il Chelsea: “C’è bisogno di fare il nostro massimo e che gli episodi ci possano essere favorevoli per far spostare la bilancia dalla nostra parte”.
La crescita del Napoli? “L’anno scorso spesso eravamo contratti nei grandi match, quest’anno siamo migliorati in tanti aspetti. Sappiamo gestire la pressione, speriamo di trasformarla in energie positiva”.
Sulle parole di Villas Boas sulla forza Napoli: “Ognuno prima della partita cerca di sfruttare i vantaggi psicologico, ma questo lascia il tempo che trova. Stimo Villas Boas per quello che ha fatto. Il Chelsea non credo sbaglierà partita, il campionato inglese è relativo rispetto a queste due partite che giocheranno a tutta. Anche nei derby, ad esempio, c’è la stessa cosa e sfuggono ad ogni logica”.
Sull’assenza in panchina: “Ci sarà Frustalupi che tatticamente non è inferiore a me, anzi forse è anche più preparato perchè ha più tempo per studiare gli avversari. Quindi possiamo essere tutti tranquilli”.
A Villarreal, anche in occasione della tua espulsione, hai voluto di dare una scossa alla squadra che ha sempre una certa tensione in queste gare. E’ maturata ora? “E’ una variabile da verificare domani. Non è semplice capire cosa scatta nella mente dei giocatori. In alcune c’è stato il piglio giusto, in altre siamo partiti contratti. L’importante è stato superare questo scoglio del girone e aver fatto grande esperienza”.
Chi non vorresti affrontare? “Più che altro spero non siano al meglio. Lampard, Terry, Drogba e tanti altri se sono in giornata possono fare la differenza. Dobbiamo limitare il loro gioco, noi faremo quello che sappiamo fare”.
Da chi ti aspetti di più? “E’ la squadra che fa la differenza. Poi, lo ripeto sempre, gli episodi ti possono spostare l’equilibrio da una parte o dall’altra”.
Campagnaro o Grava? “Campagnaro verificherà oggi nella partitina come sta e valuterò. Senza nessun tatticismo posso dire che sia lui o Grava offrono ampie garanzie”.
Ti sorprende che per a stampa europea il Napoli sia favorito? “Siamo contenti di essere arrivati a questo punto e di giocarci due partite di questo livello contro una squadra che in Champions ha fatto più di cento partite. È un avversario importante, come qualità e blasone. Sentire che siamo favoriti ci fa sentire orgogliosi, però siamo coscienti delle insidie che andiamo ad affrrontare”.
[Vincenzo Balzano e Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]