Mazzarri: “Quando stiamo bene, si fa il calcio offensivo che piace a me”

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logo-interL’Inter arriva alla seconda vittoria consecutiva, con un blitz pesante al Franchi. Walter Mazzarri è soddisfatto e a Sky commenta il match di Firenze: “Stasera siamo stati bravi, ma abbiamo rischiato alla fine perché sprechiamo troppo. Contro una Fiorentina, poi, può succedere di tutto e si perdono i punti. Ci è già successo altre volte:; bisogna migliorare da certi punti di vista, anche per certe ingenuità sui piazzati in cui siamo leziosi. Gli esterni che si buttano dentro? Quando stiamo bene, si fa il calcio offensivo che piace a me: due punte, esterni alti e gli interni che accompagnano l’azione con qualità. Icardi? L’avete visto, per fortuna ha fatto il gol. Le doti che ha le conosciamo. Deve allenarsi tanto e forte, perché dopo 10 minuti era già in affanno”.

Tanti giocatori all’attacco dell’area avversaria, anche dopo l’1-1. Nagatomo e Taider hanno spesso attaccato gli avversari. ”Vero, ma poi abbiamo preso un 3 contro 2 su un piazzato in favore nostro. Abbiamo preso 2-3 calci d’angolo per giocare con palla bassa: dobbiamo crescere, giocare bene non vuol dire regalare le occasioni. Il primo tempo, però, è stato fatto bene e potevamo segnare altri gol e soffrire meno nel secondo, considerando anche la squadra che affrontavamo. Avete visto quanti contropiede abbiamo sprecato nella ripresa?”.

Guarin come va valutato? ”Molto bene ,anche se nel secondo tempo si è un po’ dimenticato la fase difensiva. Lui deve solo cercare la continuità per 95 minuti: dovesse riuscirci, così forti ce ne sono pochi in giro come lui”.

L’offside di Icardi? ”Lo sapete, ormai da 5-6 domeniche non commento più gli arbitri. Rivedendolo, non è facile, di sicuro, ma non commento…”.

Su Hernanes: che cos’ha in più o di diverso rispetto agli altri centrocampisti? ”Per prima cosa, lui regge certe pressioni. Lo dico dall’inizio dell’anno :abbiamo alcuni elementi che non reggono le pressioni. Ci mancava. Finché si giocava sull’entusiasmo, si arrivava facilmente al gol. Poi, con un po’ di crisetta, abbiamo sprecato un’infinità di punti, come accaduto con Chievo e Catania. Probabilmente, con un Hernanes, sarebbe poi capitato quello che è successo col col Sassuolo. Anche per il futuro, è un giocatore giusto: fa crescere anche gli altri compagni”.

[Alessandro Cavasinni – Fonte: www.fcinternews.it]