Mazzarri: “Siamo stati bravi in tutto, il gol di Milito mi ha commosso”

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logo-interÈ il volto della serenità Walter Mazzarri quando si presenta in sala conferenze al Mapei Stadium dopo la rotonda vittoria in casa del Sassuolo, un incredibile 0-7 che è andato ben oltre le più rosee aspettative. Ecco le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti, tra cui FcInterNews.it:

Sembrava troppo facile o no?
“Chiaro, vedendo il risultato si direbbe… Ma chi conosce il calcio sa che dopo il 3-0 la squadra potrebbe giocare in un certo modo. A me interessa l’approccio alla partita, il Sassuolo nelle altre gare ha subito poco malgrado i risultati bugiardi. Oggi non abbiamo concesso nulla a loro, siamo stati bravi in tutto. Quello che ho visto è stato tutto merito della squadra”.

É un lavoro che sta pagando, però da un paio di partite la squadra dimostra di avere valori tecnici. Perché prima non venivano espressi?
“I paragoni li ho fatti il primo giorno quando sono arrivato, dovevamo sconfiggere i retaggi del passato. Ora dopo la tournée Usa siamo in campionato e facciamo i confronti sul campionato di quest’anno. Non c’ero l’anno scorso, non so che accadeva l’anno scorso, c’è rispetto per l’allenatore che c’era. Io ora sto allenando questi ragazzi e sono più cosciente di quello che è un giocatore. Questa squadra ha valori tecnici importanti, basta farli esprimere. I giocatori devono essere mentalmente sereni, e l’allenatore serve a questo. Non bisogna accontentarsi mai, perché ora c’è la Fiorentina. Ma dobbiamo continuare così”.

Quanto è stato difficile per questa squadra una partita così a livello mentale, specie a livello societario? E questa secondo lei è stata una prova di maturità?
“Sicuramente era un test importante; non per sminuire il valore dell’avversario, ma qualcuno inconsciamente poteva pensare che col Sassuolo poteva far bene pur non giocando al meglio. Ma tutti sono stati umili, come se di fronte ci fosse una squadra blasonata. E quando fa bene la fase difensiva si esalta la fase d’attacco, queste prove qui servono per migliorare. Siamo alla quarta, si può sempre migliorare”.

FcIN chiede: come si fa a frenare l’eventuale sovraccarico di euforia dopo un successo così?
“Sperando di fare come dalla Juve al Sassuolo, la stessa identica cosa”.

Ancora FcIN: si aspettava un Taider così bene inserito negli schemi? E può essere lui la chiave del centrocampo?
“Taider l’abbiamo voluto perché pensavamo fosse importante per noi, poi se lo metti in condizione di fare bene le due fasi è ancora meglio. Se tutti sanno cosa devono fare, anche i singoli si esaltano. Taider, ma anche Alvarez e Guarin che oggi è stato molto più continuo. Ma è una cosa che vale per tutti”.

Sull’approccio alla gara.
“Ho chiesto ai ragazzi di non mollare mai, era prevista una reazione e quindi ho detto di non volere gol. I ragazzi lo hanno preso alla lettera. So cosa si prova a fare un risultato eclatante, un po’ mi spiace. Ma la partita vera è durata appena 55 minuti”.

Una considerazione su Alvarez, cambiato da così a così in un anno?
“Ricky deve migliorare forse nell’ultimo passaggio, fa cose bellissime poi lì si perde. Se migliora anche lì abbiamo fatto crescere un talento vero”.

E sul ritorno al gol di Milito?
“Diego quando ha segnato mi ha commosso, ero proprio felice: lo conosco bene, è una grande persona oltre che un campione”.

[Christian Liotta – Fonte: www.fcinternews.it]