Partita molto importante, ti senti costretto a fare bene a Torino?
“Ormai è così. È proprio questo il fascino di quest’annata, ci siamo posti all’attenzione per quello che abbiamo fatto questi anni. Quando riusciamo a fare le cose al meglio riusciamo a mettere in difficoltà chiunque. Anche a Torino cercheremo di dare il massimo per la nostra maglia e i nostri tifosi”
400 panchine in serie A, che emozioni provi?
“È un bel traguardo, ho tanti ricordi belli. Ho affrontato esperienze particolari, come il primo anno a Bologna. È stato un percorso fatto di grandi soddisfazioni, partito da zero e arrivato quasi al massimo, ossia alla Champions giocata quest’anno. Io a queste cose non penso troppo, ma quando ho saputo di questo dato non nascondo che ho provato un po’ di emozione”
Giocate per il terzo posto ma siete anche arbitri dello scudetto. C’è un pò di rammarico?
“Nella mia testa ho sempre cercato di inculcare ai giocatori di arrivare sempre più in alto. Ma è pur vero che di più era impensabile chiedere, dopo aver giocato una Champions ad alti livelli e aver fatto un cammino importante in coppa Italia. Mi da fastidio comunque aver perso alcuni punti che avrebbero consentito al Napoli di essere più su in classifica. Ora non è il tempo del rammarico, dobbiamo pensare al futuro e a queste due partite esterne che ci aspettano”
Il Napoli è la squadra che più ha messo in difficoltà la Juve, cosa serve domani sera?
“Ogni partita fa storia a sé. La Juve ha dei grossi meriti, anche nella rimonta dell’andata, ma noi non dobbiamo pensarci. Dobbiamo pensare al nostri gioco e a limitare il loro. Non vorrei che succedesse ancora quanto accaduto con il Catania e proprio con i bianconeri all’andata. Non possiamo permetterci di subire rimonte come queste”
Sarà il Napoli migliore a livello di formazione?
“Abbiamo avuto una settimana tipo finalmente. Spero che le energie psicofisiche siano al top, i giocatori stanno bene, hanno riposato a sufficienza e credo che i valori siano ormai ristabiliti. Credo saremo al top della forma”
Problema palle inattive. La Juve ha almeno sei-sette grandi saltatori. Avete provato qualcosa? Hai visto dove è andata in difficoltà la Juve con l’Inter?
“Noi abbiamo spesso l’atteggiamento di non far giocare gli altri, cercando di pressare alto e di correre al massimo, a partire dagli attaccanti. Sulle palle inattive ho ragionato anche con Frustalupi: a volte pensare troppo a una cosa si sbaglia, perchè si innescano meccanismi controversi. Noi non siamo una squadra che ha avuto sempre questo problema, è capitato nelle ultime tre-quattro partite, e i gol li abbiamo subiti spesso quando ci siamo rilassati. Dobbiamo lavorare perchè le partite a quindici minuti dalla fine non si possono considerare chiuse. Noi appena ci rilassiamo sembriamo un’altra squadra, anche con il Siena al ritorno abbiamo rischiato di mettere in discussione la qualificazione”
L’Inter ha sacrificato Poli su Pirlo. La marcatura del centrocampista bianconero è un aspetto fondamentale della partita con la Juve?
“Quello che farò lo vedrete domani. Pirlo è un giocatore che va limitato, ma non tutti ci riescono, anche lui poi sa come smarcarsi. Non dovremo solo pensare a fermare Pirlo, ma a fare una buona fase difensiva pensando a tutti, perchè non vanno lasciati liberi nemmeno Vidal o Marchisio”
È un momento particolare della stagione. Tra Juve e Lazio andrebbero bene quattro punti? E dove preferiresti vincere?
“Questi ragionamenti non mi piacciono, lo sapete. Io punto sempre al massimo. Ma è pur vero che dopo queste due trasferte abbiamo un calendario meno complicato, in cui tutto potrebbe dipendere da noi, anche se dobbiamo fare attenzione. Per noi sono due finali queste con Juve e Lazio, ma dopo resteranno ancora sette gare e con i tre punti in palio tutto sarà ancora possibile. E’ inutile star qui a ragionare, affrontiamo queste due finali e poi ci aggiorneremo”
Nelle scelte prenderai in considerazione solo i titolarissimi o anche giocatori come Pandev, Dzemaili, che domenica hanno fatto bene?
“Io mi ricordo che a Bologna, con Ulivieri, c’era un giocatore che quando entrava a gara in corso faceva sempre bene, quando partiva dall’inizio giocava male. Questo per dire che nel calcio non esistono certezze. Pandev e Dzemaili hanno risposto bene quando sono stati chiamati in causa, ma anche gli altri hanno fatto bene. Io devo avere un quadro generale della situazione, devo capire come un centrocampista possa integrarsi al meglio con il compagno di reparto”
Lotito punta su di lei, che effetto le fa? Lei e De Laurentiis avete già fissato un incontro per fare il punto della situazione?
“Ho un contratto con il Napoli fino al 2013 e intendo rispettarlo. Non ho sentito il presidente. Le parole di Lotito? Fanno piacere, certo, ma finisce qui”
Come arrivate a questo momento della stagione?
“Sono convinto che arriviamo bene a questo rush finale, anche sulla base dell’esperienze delle scorse stagioni. Anche perchè sui campi asciutti noi dovremmo avere dei vantaggi”
Vuoi fare il pesce d’aprile alla Juventus?
“Lasciamo stare gli scherzi, per me il calcio è una cosa seria”
E’ un bene essere usciti dalla Champions per preparare al meglio la corsa al terzo posto e la finale di coppa Italia?
“Mi è dispiaciuto molto uscire dalla Champions, anche perchè ci avevo creduto. Però è pur vero che qualcos’altro avremmo perso se fossimo andati avanti in Europa”
[Vincenzo Balzano e Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]