Dopo il successo per 2-0 ai danni del Livorno, Walter Mazzarri si presenta in sala conferenze a San Siro per commentare con i giornalisti presenti, tra cui l’inviato di FcInterNews.it, il match. Ecco le sue dichiarazioni:
Avete ritrovato la sicurezza dietro, è soddisfatto? Come vede la prova di Kovacic?
“Non ci scordiamo che Kovacic è un ragazzino, Hamsik è arrivato giovanissimo a Napoli ma io l’ho avuto a un’altra età. Tutti cercano di migliorare, il Livorno ha giocatori di valore ma non ha fatto granché. Abbiamo concesso poco, è un aspetto importante. Quando siamo meno brillanti è importante non prendere gol, poi col nostro atteggiamento il gol prima o poi lo trovi”.
Continua la statistica negativa sui rigori…
“Non voglio entrare in questo argomento, parlatene voi”.
Che giudizio dà su Bardi, Duncan e Mbaye?
“Molto bene, soprattutto Mbaye. Anche Duncan sta crescendo bene. L’ho detto anche a Nicola, bella squadra allenata bene, compatta. Oggi ci ha fatto fare fatica”.
Il cambio di Alvarez è stato obbligato?
“Era al 50% da un po’. Era una partita difficile per tutti, ognuno faceva il suo e non avevo previsto altri cambi. Alvarez non era come al solito, stava soffrendo anche in fase passiva”.
Tra le big è l’Inter la vera sorpresa? A che punto è la ricostruzione?
“Grazie per aver sottolineato questo aspetto, la penso così ma in questo ambiente non viene sottolineato. Però non faccio parziali, è troppo presto. Spero prosegua il processo di crescita in modo esponenziale, se sarà così l’Inter alla fine avrà fatto qualcosa di importante”.
Era ipotizzabile l’ingresso di Zanetti su un risultato rotondo, ma poi è stato decisivo.
“L’ho detto, non faccio sviolinate ma lui davvero mi sembra bionico. A 40 anni è entrato in campo con padronanza e consapevolezza, è stata una scelta psicologica per tutta la squadra e mi ha dato qualcosa che non mi aspettavo, quella progressione che ci ha fatto chiudere il match”.
Si è vista sofferenza a livello fisico, è un campanello d’allarme?
“Jonathan ha avuto una mezza contrattura, nei giorni scorsi ha avuto problemi e lo abbiamo recuperato in extremis. Il Livorno era mentalmente più brillante, vuol dire che noi in tanti non lo eravamo. Quanto fatto in altre partite lo abbiamo fatto meno”.
Domanda di FcInterNews.it: ha chiesto lei a Nagatomo di agire così alto nel primo tempo o è stato il giocatore a prendere questa decisione?
“Il Livorno faceva marcatura a tutto campo, a destra e a sinistra a volte si abbassa la mezzala e si alza l’esterno per trovare nuove soluzioni. Le abbiamo provate tutte, quando non ci sono spazi bisogna pensarle tutte, tatticamente abbiamo fatto questa considerazione”.
Nelle ultime partite da trequartista ha provato Kovacic, Alvarez e Guarin, chi l’ha convinta?
“Quando scelgo guardo varie cose, chi fa il trequartista può permettersi di ‘dimenticare’ la fase difensiva, la mezzala no. Alvarez mi ha fatto capire di avere capacità di fare bene la fase difensiva con continuità, gli altri si concedono delle pause che ci sono costati punti”.
Un commento sulla convocazione di Campagnaro?
“Non c’è una legge che dica che se un giocatore non è abile nel club non possa andare in nazionale. Ne prendiamo atto, il ragazzo non si è mai allenato bene con noi da tempo e noi abbiamo fatto il comunicato per dire le cose come sono andate”.
[Fabio Costantino – Fonte: www.fcinternews.it]