La differenza tra Benitez e Mazzarri si sintetizza nei risultati di Napoli e Inter a Parma, nonostante le rose. La permanenza di Mazzarri è sicura?
“Il calcio è fatto di momenti, circostanze in cui le cose vanno bene o meno bene. Sono contento del lavoro che faccio, anche perché sa i miglioramenti che ci sono stati nei giovani come Kovacic e Icardi, che stanno crescendo e imparando molto. Si stanno cercando punti per arrivare più in alto possibile, stiamo cercando di finire al meglio, quando sarà tutto concluso raccoglieremo i dati”.
FcInterNews chiede: oggi canovaccio della partita è stato simile a quello di Genova, tra rigore sbagliato e superiorità numerica. A un certo punto lei si è anche infuriato per l’atteggiamento un po’ attendista della squadra. Pensava fosse un problema mentale nel pensare di gestire facilmente il risultato oppure i ragazzi stavano solo riprendendo fiato?
“Quando il Parma provava a rimontare si scopriva, se non fai gol però perdevi il pallone e loro ripartivano e noi potevamo subirlo. Mi sono arrabbiato per la gestione e per gli spazi concessi, dobbiamo essere più bravi a ripartire e chiudere per evitare rischi. Questa è stata la nota dolente almeno fino al gol di Guarin”.
FcIN chiede ancora: viste le assenze di Rolando e Samuel, contro il Napoli si può già vedere un abbozzo di difesa a quattro?
“Se la vuoi organizzare bene la devi preparare. Questa è una difesa che va preparata, c’è Andreolli che lavora bene ma ha giocato poco. Rolando non era giusto ammonirlo perché non ha avuto il tempo di allontanarsi, si poteva evitare. Col Napoli saremo contati”.
I giocatori sembrano però più concentrati adesso.
“Certo, e questo è un bene. Anche a Livorno sul 2-1 abbiamo rischiato di fare terzo e quarto gol ma siamo stati leziosi, e in questo si deve migliorare. In certe cose siamo ancora leggeri, ci rilassiamo; ma il calcio italiano è sempre pieno di insidie, in ogni partita può succedere qualcosa. Bisogna crescere come mentalità”.
C’erano almeno quattro ex in campo, però nessuno di loro ha fatto bene. Su Cassano cosa può dire?
“Non guardo in casa d’altri, io parlo dei miei”.
La Fiorentina è nel mirino, sabato c’è il Napoli: meglio vivere di rimpianti o rimorsi?
“Noi viviamo alla giornata, da lunedì ci concentriamo sul match col Napoli, come abbiamo sempre fatto”.
[Christian Liotta – Fonte: www.fcinternews.it]
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