Mercato Atalanta: Carbonero ma a giugno

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logo-atalantaUltimo obiettivo dei nerazzurri è l’ala destra colombiana Carbonero, attualmente in forza al Cesena. Il giocatore, di proprietà della Roma, difficilmente lascerà Cesena a gennaio per una diretta concorrente, ma per giguno, Carbonero e Defrel, potrebbero essere i primi nuovi acquisti in casa nerazzurra.

Emanuelson si, no, forse. Per l’esterno olandese, si riapre la pista Atalanta, ma la Roma vorrebbe tenerlo almeno fino a settimana prossima, dopo la partita di Coppa Italia, dove prevedibilmente farà giocare le seconde linee. Per un giocatore che si riavvicina, un giocatore che si allontana definitivamente: l’esterno difensivo Mbye dovrebbe accasarsi oggi al Bologna. Gilardino, un altro obiettivo della prima ora per l’attacco che ha rifiutato l’Atalanta, potrebbe accettare l’offerta del  Parma che ha chiuso l’acquisto di due giocatori della Lazio Gonzalez ed Ederson, in attesa di Pereyra. Se Gilardino accetta il Parma, fortemente candidata a retrocedere in B, rifiutando i nerazzurri, qualche domanda bisogna porsela.

PROCURATORI INDISPETTITI – Non è il caso di Gilardino, ma dovete sapere che alcuni procuratori, non hanno più la minima intenzione di trattare i loro assistiti con Zingonia. Tra questi, un procuratore davvero importante che ha dato all’Atalanta parecchi giocatori in questi ultimi anni. I procuratori saranno pure dei vampiri, ma quando vengono meno certi rapporti di signorilità, è ovvio che si interrompano pure i rapporti professionali. Un altro obiettivo, Saponara, è indeciso tra Empoli e Sassuolo. Atalanta già scartata a priori.

PERCASSI, PROMESSE PER ORA NON MANTENUTE – Percassi a Natale disse che era imminente l’arrivo di un esterno. Non lo detto io, l’ha detto Percassi, o sbaglio? Non bisogna sottolineare l’ennesima dichiarazione non seguita dai fatti per non andare contro l’Atalanta? Ad oggi, siamo a metà gennaio e il bilancio del mercato è: Pinilla in arrivo e Molina al Carpi. Stop. Non è facile il mercato di gennaio, sia chiaro, ma ora che non c’è più Marino, non ci sono più scuse di incompetenza. Vedendo il trend degli ultimi 5 anni, a me sembra che l’Atalanta, invece di crescere, sta piano piano, effettuando una parabola discendente. La fortuna è che si sta giocando in un campionato dove le ultime due in classifica, non hanno mai avuto così pochi punti in classifica, ma in un campionato normale, oggi, l’Atalanta rischierebbe di scendere in B a piombo.

SPENDERE ORA O AD APRILE? – Oppure, la strategia scelta è un’altra. Ci sono club che preferiscono risparmiare a gennaio nel mercato giocatori e poi spendere nelle ultime giornate di campionato per…. Ci siamo capiti. Nessuno scandalo eh, lo fanno tutte le squadre che cercano di salvarsi costi quel che costi. Chi ha più soldi si salva.

BIAVA – A qualcuno sarà sfuggita la dichiarazione di Biava su come avrebbe preferito giocare a Milano. Barricate o giocare a viso aperto? “Io sono sempre per il gioco, unica via per provare a vincere. Fare le barricate prima o poi il gol lo prendi”, ha risposto il giocatore. E’ forse su questa diversa visione di gioco rispetto al mister, che c’è stato lo screzio che tutti negano ma che c’è stato ed è il motivo dell’esclusione del difensore bergamasco? la fonte arriva da…. Che voglia di dirvelo, ma sarebbe scorretto. Vi assicuro che è una voce decisamente autorevole e molto molto vicina alla società (o interna?).

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]