La notizia è ormai su tutti i giornali, almeno quelli spagnoli, e talmente tale importanza gli vien attribuita da figurare spesso come richiamo dalla prima pagina. Da parta etnea invece, una mezza conferma ed una mezza smentita. Parliamo del passaggio delle quote societarie del Cordoba CF ad una società che i media spagnoli danno come controllata dal Presidente del Catania Pulvirenti, ma della quale il Calcio Catania non riconosce d’esserne partecipe.
Si saprà di più nei prossimi giorni, quel che permane è, dichiarato dalla società etnea stessa, l’interessamento a collaborazioni economiche e sportive con altre realtà del panorama calcistico internazionale. Un disegno in scala maggiorata rispetto a quanto già visto a Milazzo.
Mossa che se portata a termine è destinata ad influenzar e non poco le strategie di mercato del Catania stesso. Si apre una nuova tratta, privilegiata e preferenziale, sulla quale c’è da scommetterci, viaggeranno spediti tanti giocatori. Se non subito, presto.
Intanto l’a.d. Lo Monaco, dopo aver perfezionato nella giornata di ieri l’accordo per l’acquisizione del club spagnolo (di cui sarà direttore generale Alessandro Gaucci, ndr), è tornato in Italia per occuparsi del mercato dei rossazzurri; attivissimo specie al banco partenze.
Continua il corteggiamento del Genoa per Marco Biagianti, ma nonostante le prestazioni poco brillante, il Catania non ha in alcun modo ridimensionato le richieste minime per intavolare una trattativa. Destinati a dar l’addio alla casacca rossazzurra sono certamente Gianvito Plasmati, già da tempo fuori rosa, e Christian Terlizzi; se per l’attaccante si parla anche di serie B, per il difensore è derby pugliese tra Bari, che l’aveva cercato anche in estate, e Lecce.
Messi in lista di partenza anche Pesce e Delvecchio, per i quali si aspettano offerte concrete, in grado di soddisfare sia le aspettative dei giocatori che le richieste del club di Via Ferrante Aporti. Ha tanto mercato, ma difficilmente sarà ceduto, Adrian Ricchiuti. Il Chievo ne è interessato sin da Gennaio scorso, il Padova gli fa una corte spietata; con la cessione di Barrientos e la precaria forma di Mascara, tutto consiglia il Catania fuorché cedere una pedina sempre efficace quando schierata in campo.
Dovesse andar via Mirko Antenucci, che pare aver già trovato l’accordo con l’Atalanta, il Catania valuterà, in base alla formula della cessione, se far rientrare nell’affare anche l’attaccante Matteo Ardemagni (87), protagonista, la scorsa stagione, con la maglia del Cittadella(22 reti), molto meno in questa (16 presenze, appena un goal). Smentita la pista Spolli – Napoli; l’a.d. etneo in persona ha escluso l’esistenza di qualsiasi trattativa per l’argentino; almeno quanto risulta chiaro come Izco non andrà alla Roma, ma visti i recenti rimbrotti ricevuti dalla società, potrebbe figurare tra quei giocatori adatti ad un trasferimento al Cordoba. Resta da piazzare, se ce ne fosse l’opportunità, anche il terzo portiere, Kosicky.
“Pitu” Barrientos, con ogni probabilità tornerà in argentina, indossando la maglia dell’Estudiantes La Plata. A poco è valso il pressing del San Lorenzo davanti alla più conveniente offerta del club biancorosso; la formula sarà ovviamente il prestito. La dirigenza del club argentino ha dichiarato alla stampa: “La trattativa è avviata bene. Grazie all’intermediazione di Jorge Cysterszpiler tutto fa sperare che si possa chiudere presto”. Non solo di cessioni s’è parlato però con l’emissario argentino del Catania. Nella riunione tenutasi nei giorni scorsi anche il dossier su almeno due argentini possibili nuovi volti della difesa rossazzurra.
[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]